Concorsi scuola, nuova scadenza: ecco cosa cambia con il decreto Milleproroghe

Teresa Maddonni

23/12/2020

I concorsi scuola sono prorogati con il decreto Milleproroghe attualmente in bozza e atteso per oggi in Consiglio dei Ministri. Nuova scadenza per il 2021.

Concorsi scuola, nuova scadenza: ecco cosa cambia con il decreto Milleproroghe

Concorsi scuola: arriva la proroga, ma cosa cambia con il decreto Milleproroghe?

La bozza circolata in queste ore del testo che potrebbe entrare in Consiglio dei Ministri nella giornata odierna conta 22 articoli al momento e proroga, come ordinariamente previsto, delle scadenze al 2021 in particolare al 31 dicembre 2021.

Anche il termine ultimo per i concorsi scuola viene infatti portato al 31 dicembre 2021. Ma quale dei tanti concorsi che il ministero dell’Istruzione ha bandito (e non)?

Si parla delle procedure concorsuali in capo al ministero dell’Istruzione e al ministero dell’Università e della Ricerca. Un articolo a parte viene dedicato al concorso scuola per insegnanti di religione, dopo l’accordo da poco firmato da Azzolina con la CEI, per il quale il decreto scuola del 2019 prevedeva il bando per il 2020. La proroga riguarda anche il concorso scuola straordinario attualmente sospeso.

Concorso scuola: proroga al 31 dicembre 2021

I concorsi scuola, non solo quello straordinario attualmente sospeso a causa del Covid, ma anche per le altre selezioni bandite o da bandire da parte del ministero dell’Istruzione hanno una nuova scadenza fissata al 31 dicembre 2021.

D’altronde se il concorso scuola straordinario per i precari si sarebbe dovuto concludere a novembre ed è stato sospeso per il momento fino al 15 gennaio 2021, gli altri due concorsi scuola ordinari banditi dal Miur nel 2020 slittano a una data ancora non definita complice l’incertezza dovuta alla pandemia.

Il decreto Milleproroghe indica la scadenza del 31 dicembre 2020 per tutte le procedure concorsuali e all’articolo 6 della bozza- “Proroga di termini in materia di istruzione” stabilisce la Proroga delle procedure concorsuali pubbliche del ministero dell’Istruzione e del ministero dell’Università e della Ricerca prevedendo quanto segue:

“2. All’articolo 3, comma 3-ter, del decreto-legge 9 gennaio 2020, n.1, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 marzo 2020, n. 12, le parole «31 dicembre 2020» sono sostituite dalle seguenti: “31 dicembre 2021”.”

Non solo perché il Milleproroghe dedica un comma a parte al concorso per insegnanti di Religione il cui bando era atteso per il 2020 e stabilisce che:

“1. Al comma 1 dell’articolo 1-bis del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2019, n.159, le parole “entro l’anno 2020” sono sostituite dalle seguenti: “entro l’anno 2021” e le parole “dal 2020/2021 al 2022/2023” sono sostituite dalle seguenti: “dal 2021/2022 al 2023/2024”.”

Secondo la bozza del decreto Milleproroghe e come l’intesa Miur-CEI lascia intendere, il concorso scuola per insegnanti di religione verrà bandito nel 2021.

Altre scadenze con il Milleproroghe

Il decreto Milleproroghe prevede anche altre proroghe per la scuola e che non riguardano solo i concorsi. Nella bozza infatti viene inserita la “Proroga in materia di valutazione degli apprendimenti” e si legge pertanto:

“3. All’articolo 87, comma 3-ter, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, dopo le parole “31 gennaio 2020” sono inserite le seguenti: “e successive proroghe” e le parole “per l’anno scolastico 2019/2020” sono sostituite dalle seguenti: “per gli anni scolastici 2019/2020 e 2020/2021”.”

Non solo i concorsi scuola perché vengo prorogate con la bozza del decreto Milleproroghe tutte le selezioni pubbliche e infatti all’articolo 1- “Proroga di termini in materia di pubbliche amministrazioni” al comma 7 “Proposta di proroga di termini in materia di procedure concorsuali” si legge:

“7. Le procedure concorsuali già autorizzate per il triennio 2018-2020, ai sensi dell’articolo 5 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del24 aprile 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, serie generale n.134 del 12 giugno 2018, possono essere espletate fino al 31 dicembre 2021.”

Dunque i concorsi già autorizzati per il triennio che sta per scadere vengono prorogati al 31 dicembre 2021, termine ultimo entro il quale devono essere espletati.

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