Concorso Agenzia delle Entrate, bando per laureati. Requisiti e stipendio

Simone Micocci

23 Aprile 2025 - 12:55

L’Agenzia delle Entrate assume 350 funzionari. Come candidarsi al bando (per laureati), requisiti e stipendio.

Concorso Agenzia delle Entrate, bando per laureati. Requisiti e stipendio

Buon notizie per chi cerca lavoro e vorrebbe essere assunto nella Pubblica amministrazione. L’Agenzia delle Entrate ha appena pubblicato un nuovo bando di concorso pubblico rivolto ai laureati, finalizzato all’assunzione a tempo indeterminato di 350 unità di personale da inquadrare nell’Area funzionari. Si tratta di un’importante opportunità lavorativa per chi desidera intraprendere una carriera nel pubblico impiego, con la garanzia di un impegno stabile e altamente qualificato.

I candidati selezionati verranno assegnati principalmente alla Direzione centrale grandi contribuenti e alla Direzione generale, con sedi operative situate nelle città di Roma e Milano. Il concorso rappresenta quindi una possibilità per entrare a far parte di un ente strategico per la gestione delle entrate tributarie e il controllo dei grandi contribuenti, operando in un contesto dinamico e di rilievo nazionale.

Prima di poter accedere a questa fase finale dell’assunzione, è necessario inviare la propria candidatura secondo le modalità indicate nel bando ufficiale e superare un articolato iter selettivo, che prevede prove scritte, orali e la valutazione dei titoli.

Di seguito, tutti i dettagli utili per partecipare alla selezione e candidarsi con successo.

Requisiti del concorso

Come anticipato il nuovo bando di concorso dell’Agenzia delle Entrate si rivolge a cittadini laureati. In particolare, è richiesto uno dei seguenti titoli di studio:

  • diploma di laurea in Giurisprudenza;
  • diploma di laurea in Economia e Commercio;
  • laurea specialistica o magistrale nelle classi di Giurisprudenza (22/S o LMG-01), Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica (102/S), Scienze dell’economia (64/S o LM-56) o Scienze economico-aziendali (84/S o LM-77).

Il titolo di studio deve essere conseguito entro i termini di presentazione della candidatura. È ammessa la partecipazione di candidati con titoli di studio conseguiti all’estero o titoli di studio esteri conseguiti in Italia che siano riconosciuti equipollenti. In alternativa, il riconoscimento dell’equipollenza deve essere richiesto entro la scadenza del bando di concorso e comprovato dalla domanda inoltrata.

Oltre ai titoli, sono comunque richiesti i requisiti generali di accesso ai concorsi pubblici, tra cui:

  • cittadinanza italiana;
  • pieno godimento dei diritti civili e politici;
  • essere in regola con gli obblighi di leva militare;
  • non avere riportato condanne penali o avere procedimenti in corso incompatibili con l’impiego presso le Pubbliche amministrazioni;
  • non essere stati destituiti o dispensati dal precedente impiego presso una Pa per rendimento insufficiente;
  • idoneità psicofisica in relazione al tipo di impiego.

Come candidarsi

La candidatura al bando di concorso dell’Agenzia delle Entrate può essere presentata soltanto in via telematica, attraverso la pagina del concorso sul portale InPA. A tal fine, i candidati dovranno quindi disporre di:

  • una connessione internet;
  • un’identità digitale per autenticarsi (Spid/Cie/Cns/eIDAS);
  • un indirizzo di posta elettronica certificata intestato al candidato o, in alternativa, un domicilio digitale.

Sempre tramite il portale sarà poi necessario pagare la quota di partecipazione al concorso, pari a 10 euro, entro la scadenza dell’iscrizione. La somma sarà poi rimborsata a coloro che parteciperanno alla prova scritta, ossia in linea con i requisiti.

Durante la fase di candidatura le persone con disabilità possono richiedere strumenti specifici attraverso il format presente sulla stessa pagina, allegando anche la documentazione attestante la condizione di salute.

La domanda può essere presentata entro le ore 23:59 del 22 maggio 2025. Il 23 giugno sarà invece pubblicato, sul portale InPa e sul sito web dell’AdE, il calendario delle prove scritte.

Le prove di selezione e l’assunzione

I candidati in possesso dei requisiti dovranno sottoporsi a un processo di selezione formato da una prova scritta divisa in due parti. La prima consiste in un test a risposta multipla sulle seguenti materie:

  • diritto tributario, elementi di teoria dell’imposta;
  • diritto civile e commerciale;
  • diritto amministrativo;
  • contabilità aziendale;
  • elementi di diritto penale (soprattutto reati tributari).

La seconda parte della prova scritta mira invece ad accertare la conoscenza della lingua inglese e le competenze tecniche. Si tratta infatti di quesiti a risposta multipla in inglese con casi pratici di natura tributaria.

Contestualmente, i candidati daranno prova di avere conoscenze informatiche di base. Il punteggio della prova, che si intende superata a partire da 21/30, permetterà di formare la graduatoria finale pubblicata con le stesse modalità del bando.

I primi 350 in linea con i requisiti (tenendo però conto delle riserve dei posti) cominceranno quindi un periodo di prova di 4 mesi per dimostrare sul campo le proprie capacità arrivando poi all’assunzione a tempo determinato. Si precisa che la sede di prima destinazione non potrà essere cambiata per i primi 5 anni. I vincitori saranno distribuiti, in base alle esigenze, tra le sedi di Roma e Milano.

Lo stipendio

Ai nuovi assunti sarà attribuito il trattamento economico dell’Area funzionari con differenziale “D0” previsto dal Contratto collettivo nazionale del lavoro del comparto Funzioni centrali 2022-2024, che prevede anche la prova di 4 mesi, volta ad accertare:

  • problem solving;
  • impegno e affidabilità;
  • capacità di organizzazione del lavoro.

Per l’Area funzionari, lo stipendio mensile netto parte da circa 1.900 euro.

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