L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il bando di concorso per la selezione di 150 dirigenti alla gestione, riscossione e contenzioso dei contributi. Requisiti, modalità e termine di partecipazione.
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio portale online il bando di concorso (qui allegato) per il reclutamento di 150 dirigenti di seconda fascia da destinare in via prioritaria alla direzione di uffici preposti ad attività operative di gestione, riscossione e contenzioso dei tributi.
Le candidature dovranno essere presentate esclusivamente in via telematica, sul sito Internet istituzionale dell’Agenzia delle Entrate, entro e non oltre le ore 23:59 del 4 marzo 2019.
I requisiti
Al presente concorso possono partecipare:
- i dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni, muniti di laurea, che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio o, se in possesso del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, almeno tre anni di servizio, svolti in posizioni funzionali per l’accesso alle quali è richiesto il possesso del dottorato di ricerca o del diploma di laurea. Per i dipendenti delle amministrazioni statali reclutati a seguito di corso-concorso, il periodo di servizio è ridotto a quattro anni;
- i soggetti in possesso della qualifica di dirigente in enti e strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione dell’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, muniti del diploma di laurea, che hanno svolto per almeno due anni le funzioni dirigenziali;
- coloro che hanno ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni, purché muniti di diploma di laurea;
- i cittadini italiani, forniti di idoneo titolo di studio universitario, che hanno maturato, con servizio continuativo per almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l’accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea.
Il titolo di studio previsto per la partecipazione al concorso è il diploma di laurea (DL) ai sensi dell’ordinamento previgente al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, ovvero la laurea specialistica (LS), o magistrale (LM) conseguita presso un’università statale della Repubblica italiana o presso un’università non statale abilitata a rilasciare titoli accademici aventi valore legale.
Il bando di concorso prevede anche che il candidato abbia i seguenti requisiti:
- godimento dei diritti civili e politici;
- cittadinanza italiana;
- idoneità fisica all’impiego;
- posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva per i cittadini soggetti a tale obbligo.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza fissata per la presentazione della domanda nonché alla data di stipula del contratto individuale di lavoro.
Modalità e termine per partecipare
Il candidato deve compilare ed inviare la domanda di partecipazione al concorso esclusivamente in via telematica, entro le 23:59 del giorno 4 marzo 2019, utilizzando l’applicazione informatica sul sito istituzionale dell’Agenzia delle entrate, all’indirizzo www.agenziaentrate.gov.it.
La data/ora di presentazione telematica della domanda di partecipazione al concorso è attestata dall’applicazione informatica. Allo scadere del termine indicato, l’applicazione informatica non permetterà più alcun accesso al modulo elettronico di compilazione/invio della domanda.
La prova
Il concorso si articola in una prova scritta, una orale ed un’eventuale prova preselettiva nel caso in cui dovessero esserci più di 450 iscritti.
La prova scritta si articola in:
- tre quesiti a risposta aperta in tre materie tra diritto tributario, amministrativo, scienze delle finanze, diritto civile, penale e commerciale, economia aziendale, pianificazione, organizzazione e sistemi di controllo;
- la prospettazione di un caso pratico di lavoro riguardante situazioni problematiche di tipo organizzativo e gestionale.
Chi accede alla prova orale verrà interrogato sulle materie della prova scritta più compliance fiscale, analisi delle strategie fiscali e metodologie di controllo dei contribuenti.
Oltre all’esito delle prove, la selezione prevede anche una valutazione dei titoli, tra i quali:
- titoli di studio universitari e altri titoli;
- abilitazioni professionali;
- titoli di carriera e di servizio;
- pubblicazioni scientifiche.
© RIPRODUZIONE RISERVATA