Concorso DSGA 2021, bozza decreto: requisiti, prove e cosa studiare

Simone Micocci

13 Ottobre 2021 - 15:11

Nuovo concorso per DSGA: dubbi su numero dei posti e data di uscita del bando, ma emergono nuovi dettagli su requisiti, prove e materie d’esame.

Concorso DSGA 2021, bozza decreto: requisiti, prove e cosa studiare

C’è un nuovo concorso per DSGA - Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi - in arrivo, e già emergono dettagli rispetto a quello che sarà il bando. Dopo il primo concorso per esterni - prima di quello al ruolo di DSGA nelle scuole si accedeva per mobilità interna - che si è tenuto nel 2019, eccone un secondo con il quale verrà reclutato ulteriore personale in questo importante profilo, senza però alcuna chiarezza sul numero dei posti.

Al momento, infatti, vi è un decreto ministeriale, per il quale è arrivato anche il parere del CSPI, che tuttavia non specifica il numero di posti che verrà bandito dal nuovo concorso. Questo documento però ci dà comunque importanti informazioni in merito a requisiti, prove e materie, utili per coloro che nell’attesa dell’uscita del bando, e dunque della partenza ufficiale del concorso, hanno intenzione di cominciare a prepararsi.

Un concorso che non è esente da polemiche: secondo i sindacati, infatti, prima di bandire un concorso DSGA per esterni sarebbe stato opportuno prevederne uno per gli interni, ossia per il personale ATA che negli ultimi anni è stato impiegato nella stessa mansione. La richiesta è di stabilizzare gli amministrativi facenti funzione prima di procedere con nuove assunzioni, con il Ministero dell’Istruzione che al momento non ha dato indicazioni a riguardo.

Nell’attesa di saperne di più, ecco delle informazioni utili sul nuovo concorso per DSGA, per il quale il bando dovrebbe uscire - secondo indiscrezioni - entro la fine del 2021.

Concorso DSGA: graduatoria regionale

Va subito specificato che il concorso per DSGA verrà indetto su base regionale. Bisognerà, dunque, scegliere la regione nella quale si concorre. I concorsi saranno avviati “subordinatamente alla disponibilità di posti nel periodo di riferimento, ovvero all’esaurimento, nell’ambito di una o più regioni, delle graduatorie di merito”.

Contribuiscono alla graduatoria finale i punteggi ottenuti nelle prove scritte, nella prova orale e nella valutazione dei titoli.

Concorso DSGA: requisiti

Per quanto riguarda i requisiti, è richiesto il possesso della cittadinanza italiana, o in alternativa di uno degli Stati membri dell’UE. Va bene anche la cittadinanza di uno Stato diverso da quelli appartenenti all’Unione Europea, purché ricorrano le condizioni dettate dall’articolo 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n°165.

Trattandosi di un profilo professionale che richiede elevate competenze, per l’accesso alla posizione di DSGA nelle scuole è necessaria la laurea. Va bene il diploma di laurea, come pure le lauree magistrali e specialistiche appartenenti a determinati ambiti. A tal proposito, ricordandovi che si tratta solamente di una bozza, trovate l’elenco dei titoli che danno la possibilità di partecipare al concorso per DSGA nel file seguente.

Titoli per concorsi DSGA
Clicca qui per scaricare la tabella con i titoli che permettono di prendere parte al concorso per DSGA.

Concorso DSGA: le prove

Come anticipato, i punteggi ottenuti alle prove avranno molta importanza ai fini della redazione della graduatoria di merito. La prova scritta, che si svolge presso sedi decentrate mediante il supporto di strumentazione informatica,

Lo scritto consiste nella risoluzione di 60 quesiti, con quattro opzioni di risposta. Per quanto riguarda le materie oggetto di questa prima prova, la ripartizione è la seguente:

  • 5 domande: Diritto Costituzionale e Diritto Amministrativo con riferimento al diritto dell’Unione europea;
  • 4 domande: Diritto civile;
  • 18 domande: Contabilità pubblica con particolare riferimento alla gestione amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche;
  • 10 domande: Diritto del lavoro, con particolare riferimento al pubblico impiego contrattualizzato,;
  • 8 domande: Legislazione scolastica;
  • 12 domande: Ordinamento e gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche autonome e stato giuridico del personale scolastico;
  • 3 domande: Diritto penale con particolare riguardo ai delitti contro la Pubblica Amministrazione.

La prova orale, che si terrà in videoconferenza, attraverso l’utilizzo di strumenti informatici e digitali, verte sulle suddette materie di esame, nonché sulle capacità di risolvere un caso riguardante la funzione di DSGA. E ancora, nel corso della prova orale verrà verificata la conoscenza degli strumenti informatici e delle TIC di più comune impiego, come pure della conoscenza della lingua inglese (lettura e traduzione di un testo).

A seguito della prova orale vi è la valutazione dei titoli culturali e professionali, per un massimo di 30 punti complessivi. Ai fini della graduatoria la commissione ha a disposizione un massimo di 150 punti: gli altri 120 vengono assegnati in base ai risultati ottenuti alle due prove (60 punti massimo per ciascuna).

Sia la prova scritta che orale si considerano superate con un punteggio di almeno 42/60.

Decreto concorso DSGA: la bozza
Clicca qui per scaricare la bozza del decreto per il concorso DSGA 2021, con tutte le informazioni su requisiti, prove e materie.

Cosa fa il DSGA

Il DSGA appartiene al personale ATA, di cui ne è la figura apicale. In raccordo con il Dirigente Scolastico, di cui ne rispetta le direttive, il DSGA si occupa di organizzare l’attività del personale ATA, attribuendo incarichi di natura organizzativa.

Questo sovrintende ai servizi generali amministrativo-contabili, dei quali ne cura l’organizzazione e ne monitora i risultati raggiunti, ed è anche funzionario delegato, ufficiale rogante e consegnatario dei beni mobili. Possono essere affidati al DSGA gli incarichi ispettivi nell’ambito delle istituzioni scolastiche.

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