Concorso scuola 2016, orale: le domande poste ai candidati

Chiara Ridolfi

14/07/2016

Alcuni docenti hanno già sostenuto l’orale del Concorso scuola 2016 e reso noti i quesiti posti. Di seguito le domande a cui hanno risposto.

L’orale del Concorso scuola 2016 è stato già sostenuto da alcuni docenti, che hanno reso note alcune domande che gli sono state poste. I quesiti hanno riservato anche grandi sorprese ai docenti, che in alcune situazioni si sono trovati spiazzati dalle richieste poste dalla commissione.
L’orale del Concorso, per chi ancora non lo avesse sostenuto, ha tempi sempre più lunghi e comporterà dei netti ritardi per la formazione delle graduatorie. Al momento infatti sembra chiaro che per alcuni docenti non sarà possibile entrare nelle graduatorie per l’anno 2016/2017.

I ritardi del concorso hanno comportato dei guai al settore scuola, che per il prossimo anno scolastico potrebbe trovarsi in difficoltà con l’organico. Le commissioni, per cercare di sopperire a questi ritardi, lavoreranno anche ad agosto, ma non è certo che la soluzione possa bastare. A preoccupare il Ministero dell’Istruzione sono anche gli alti tassi di bocciature che si sono verificati per le prove scritte.

In alcune regioni italiane i docenti ammessi all’orale non riusciranno neanche a coprire i posti che sono stati messi in palio con il concorso. Per questo la strategia del Governo sul terzo ciclo di TFA potrebbe cambiare e si potrebbero avere l’introduzione dei PAS.
Al momento però ciò che preoccupa gli insegnanti è l’orale del concorso scuola 2016. Le brutte sorprese che si sono avute con alcune domande che sono state poste durante gli scritti potrebbero far presagire dei quesiti ostici anche nelle prove orali.

Quali sono le domande che hanno posto le commissioni all’orale? Quali sono le opinioni di chi ha già svolto l’ultima fase della prova? Cosa ripassare in vista dell’orale? Di seguito le domande che sono state poste e le tematiche più probabili per la prova orale, tutte le informazioni utili per chi deve sostenere l’ultima prova del temuto Concorso scuola 2016.

Concorso scuola 2016, orale: i problemi dei candidati

Alcuni candidati hanno già sostenuto le prove orali del Concorso scuola 2016. I più fortunati sono infatti riusciti a vedere la luce alla fine del tunnel e adesso attendono l’uscita delle graduatorie. Diciamo i più fortunati perché alcuni professori sono ancora in attesa delle convocazioni e non sembra che la situazione si sbloccherà in tempi utili per le assunzioni del 2016/2017.

L’ostacolo che crea più problemi, durante l’orale, è la lezione in forma multimediale. La gestione di questa parte della prova orale è ostica, perché il tempo concesso al candidato è veramente poco. In 35 minuti si deve preparare la lezione sull’argomento dato, rispettare i requisiti richiesti e mostrare il tutto tramite strumenti informatici.

La lezione multimediale ha comportato infatti problemi a coloro che hanno già sostenuto la prova non solo perché il tempo a disposizione è minimo, ma anche per gli strumenti da utilizzare. Molti insegnanti hanno infatti dichiarato di essersi trovati in difficoltà con il software scelto per preparare la lezione.

La lezione multimediale, come era chiaro fin da subito, ha creato non pochi problemi ai candidati, che hanno dovuto gestire il tempo e il programma.
Uno dei punti più problematici è stato proprio questo: i pochi minuti concessi per lo svolgimento.

I docenti vengono infatti valutati sulle competenze che riescono a dimostrare in un tempo a dir poco misero: 35 minuti. L’orale in totale dura 45 minuti durante i quali si deve:

  • mostrare di conoscere l’argomento che è stato proposto;
  • dimostrare le competenze linguistiche;
  • conoscere le specifiche tecniche che vengono richieste dalla commissione;
  • organizzare il materiale che si ha a disposizione;
  • prendere in esame e adattare la lezione alle problematiche che hanno gli alunni a cui è rivolta la lezione.

Un’impresa quasi impossibile se non si è ben preparati sull’argomento, dal momento che non si hanno grandi possibilità per riflettere bene sulle scelte da fare.

Concorso scuola 2016, orale: quali domande hanno posto le commissioni?

Le commissioni durante l’orale del concorso non sembra però che abbiano posto domande sui quesiti degli scritti o cercato di mettere in difficoltà i candidati. Il tempo a disposizione è poco e deve essere sfruttato al meglio per poter porre le domande sulla lezione che si è preparata.
Le commissioni hanno preferito fare domande sull’esperienza del docente e hanno chiesto le pregresse attività lavorative.

Domande molto frequenti sono state “da quanti anni insegna”; “quali esperienze ha con X tipo di studente”; “in che modo organizzerebbe il materiale per svolgere una lezione in CLIL”. Nulla che abbia creato veri problemi o messo in difficoltà chi si trovava a dover rispondere. Molte commissioni, da quanto emerge dalle dichiarazioni dei docenti, non hanno posto quesiti sulle avvertenze generali, preferendo prendere maggiormente in esame l’esperienza e le scelte effettuate per la lezione.

I docenti nella prova orale hanno anche risposto a dei quesiti per la verifica delle competenze linguistiche. Anche in questo caso le domande che sono state poste vertevano solo sulla lezione che si era svolta e sull’argomento che era stato assegnato. Il punteggio di questa prova non influisce in modo incisivo sulla votazione finale dell’orale, dato che gli sono assegnati solo 5 punti.

Dato l’alto tasso di bocciature che sono avvenute durante gli scritti si pensa che tutte le commissioni potranno attuare scelte molto simili a quelle che abbiamo elencato. In alcune regioni i posti a disposizione sono più dei candidati ammessi e per l’anno 2016/2017 le scuole potrebbero addirittura avere problemi per l’organico.
In una situazione del genere la scelta che le commissioni stanno applicando è quella di non porre domande che possano mettere in difficoltà i docenti, ma scegliere dei quesiti che riescano a mostrarne la reale preparazione.

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