Il concorso scuola presto si terrà ogni anno. L’obiettivo annunciato dal ministro Bianchi è portare a regime un sistema annuale di selezione degli insegnanti. Sulle procedure ordinarie ancora incertezze.
Concorso scuola: presto a regime la selezione degli insegnanti avverrà ogni anno.
È questo l’obiettivo del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi che si trova ad affrontare l’annosa questione dei precari con i concorsi scuola ordinari ancora da espletare.
Non vuole sanatorie Bianchi anche se gli insegnanti che da anni lavorano nella scuola a tempo determinato vorrebbero rientrare di ruolo per titoli e servizi.
Il concorso scuola è da tempo ormai al centro del dibattito pubblico e politico specie perché assunzioni stabili degli insegnanti sono necessarie per garantire che ogni anno non ci siano migliaia di cattedre scoperte che reclamano supplenti.
I concorsi scuola ordinari per infanzia e primaria e per secondaria di primo e secondo grado sono stati banditi da un anno e ancora non espletati; il titolare del Miur ha annunciato che partiranno a breve, anche se non si sa come, e intanto mette in piedi il piano per la scuola in estate.
Concorso scuola: presto selezione degli insegnanti ogni anno
L’obiettivo è avere un concorso scuola ogni anno, con la selezione annuale degli insegnanti. Riuscirà il ministro Bianchi a raggiungere questo obiettivo durante il suo mandato?
Lui ha annunciato che sono queste le intenzioni del governo escludendo una sanatoria dei precari come ha dichiarato in una intervista a Repubblica.
“Io non intendo fare sanatorie. Il problema però esiste e va affrontato. È chiaro che non nasce adesso e non è imputabile a questo governo. Il mio obiettivo è arrivare a un sistema a regime con concorsi annuali. Stiamo concludendo il concorso straordinario e prima possibile avvieremo i due ordinari già banditi.”
Il ministro si riferisce al concorso scuola anche per chi non ha anni di servizio, due procedure distinte per infanzia e primaria e per la secondaria di primo e secondo grado.
“Nel prossimo decennio andranno in pensione 28-30mila insegnanti all’anno e dovranno essere sostituiti con assunzioni a tempo indeterminato. Sui precari bisogna tener conto delle diverse situazioni: chi ha specializzazioni, chi ha già superato concorsi, chi ha tanti anni di servizio. Porremo attenzione alle persone, riconoscendo le loro esperienze professionali, e alle esigenze degli studenti, per garantire loro la continuità didattica.”
Queste parole sono le stesse che il ministro Bianchi ha pronunciato due giorni fa presso le Commissioni congiunte Istruzione del Senato e Cultura della Camera presentando il suo programma.
Dunque concluso il concorso scuola straordinario e avviate le procedure ordinarie, a regime gli insegnanti andrebbero selezionati ogni anno così da avere assunzioni stabili.
Concorso scuola: ancora incertezza su quello ordinario
I concorsi scuola al momento sono fermi, ma il decreto Covid ha stabilito lo sblocco di tutti i concorsi pubblici dal 3 maggio anche con una modifica delle procedure.
Sul concorso scuola per il quale c’è tantissima attesa da ormai un anno tutto tace. Sebbene il ministro Bianchi abbia annunciato che presto verranno avviati i due ordinari già banditi le informazioni sono davvero poche.
Non si sa per esempio se i concorsi scuola straordinari verranno espletati per l’assunzione degli insegnanti, che a questo punto è difficile che possa avvenire da settembre, con o senza la preselettiva prevista dai bandi.
Non si sa se verranno semplificati, come previsto in generale per i concorsi pubblici che si possono espletare anche con una sola prova scritta come sta avvenendo per il comune di Roma, e un orale anche in videoconferenza.
Polemiche si erano accese nelle scorse settimane sulla valutazione dei titoli al posto della preselettiva che per il concorso scuola specialmente andrebbe a penalizzare i neolaureati e chi non ha esperienza.
In merito tuttavia già sono stati presentati degli emendamenti al decreto Covid di aprile per modificare alcuni elementi della riforma dei concorsi pubblici di Brunetta e che riguarda anche il concorso scuola.
Per i concorsi scuola occorre quindi attendere notizie ufficiali dal Miur che potrebbero arrivare anche prima dell’estate.
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