Nuovo DPCM su riaperture: testo ufficiale e novità

Flavia Provenzani

17/05/2020

Nuovo DPCM firmato da Conte e dal ministro Speranza con ulteriori novità attinenti al decreto sulle riaperture dal 18 maggio. Il premier aveva anticipato i contenuti in sede di conferenza stampa nella serata di sabato.

Giuseppe Conte, in sede di conferenza stampa sabato 16 maggio, ha illustrato le novità contenute all’interno del nuovo DPCM a tema riaperture dal 18 maggio. La firma e il testo ufficiale, dopo una nottata di confronti con le Regioni, sono arrivati pochi istanti fa.

Con l’intesa sul decreto legge sulle riaperture, arrivata nelle prime ore di sabato, Conte è tornato a parlare alla popolazione per presentare un nuovo DPCM (decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) contenente ulteriori disposizioni sulle riaperture delle attività e gli spostamenti tra regioni, ad aggiornamento di quanto previsto già nel testo ufficiale del decreto sulle riaperture.

Il pdf del testo del nuovo DPCM 17 maggio è disponibile di seguito:

DPCM del 17 maggio
Disposizioni per le riaperture a partire dal 18 maggio afferenti ai contenuti del decreto sulle riaperture.

Nuovo DPMC riaperture dal 18 maggio: le novità

Il nuovo DPCM contiene le norme attuative del decreto legge sulle riaperture. «Affrontiamo la Fase 2 con fiducia», spiega il premier, che aggiunge: «Abbiamo predisposto piano nazionale di monitoraggio con dati delle Regioni».
«Affrontiamo un rischio calcolato, la curva epidemiologica potrà tornare a salire», per questo motivo, secondo il premier, è essenziale la collaborazione con le Regioni .

Di seguito le maggiori novità contenute dal nuovo DPCM:

  • Da lunedì ci si sposterà all’interno delle regioni senza autocertificazione, si potrà andare dove si vuole
  • riprendono incontri con gli amici
  • divieto di uscire di casa per chi è COVID positivo o ha sintomi riconducibili
  • divieto di assembramento
  • rispettare distanza di sicurezza di 1 metro
  • portare sempre con sé la mascherina, si raccomanda di indossarla sempre quando non si possono rispettare le distanze
  • spostamenti tra regioni vietati fino al 3 giugno. In prospettiva positiva, da quella data torneremo a muoverci in Italia senza limitazioni
  • dal 3 giugno si potrà viaggiare e arrivare in Italia senza obbligo di quarantena
  • dal 18 maggio riaprono i negozi di vendita al dettaglio e attività di cura della persona, bar, ristoranti, pub se le Regioni tengono sotto controllo la curva epidemiologica e le misure di sicurezza. (Per approfondire: Cosa riapre il 18 maggio: lista attività e nuove regole, regione per regione)
  • aperti stabilimenti balneari
  • dal 18 maggio riprendono anche le messe
  • riprendono gli allenamenti degli sport di squadra; nessuna data sulla riapertura della Serie A di calcio
  • riaprono i musei
  • dal 25 maggio riaprono palestre, piscine, centri sportivi
  • dal 15 giugno riaprono cinema, teatri, attività ludiche ricreative per bambini
  • tutte le attività devono seguire le linee guida e le misure di sicurezza
  • specifiche misure per disabili, favorendo l’intervento degli accompagnatori
  • procedendo alla riapertura delle attività produttive con prudenza,
  • nei prossimi giorni parte la sperimentazione della app Immuni.

«Il decreto rilancio non può essere la soluzione a tutti i problemi, ma stiamo dando una mano a chi deve ripartire», aggiunge Conte.

"Stiamo lavorando sul decreto semplificazioni, con l’obiettivo di rendere più rapidi e trasparenti processi amministrativi, così da accelerare la ripresa economia e sociale.
Il progetto è avere un’Italia più verde e digitalizzata
".

Di seguito il video della conferenza stampa del premier Giuseppe Conte di sabato 16 maggio:

Perché un DPCM?

Perché questa volta il Governo Conte ha proceduto prima con la pubblicazione del decreto sulle riaperture varato dal Consiglio dei MInistri e, il giorno successivo, con la presentazione di un nuovo DPCM ad integrazione di quando già inserito all’interno del decreto-legge?

La volontà del premier è quella di limitare l’utilizzo del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, strumento sublegislativo, tornando a procedere come previsto dall’ordinamento italiano.

Al nuovo DPCM e al decreto-legge sulle riaperture si aggiungono le Ordinanze regionali, così da rispettare le autonomie delle Regioni, sulle quali a sua volta si basa il DPCM presentato questa sera.

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