Importanti modifiche hanno coinvolto recentemente il congedo parentale. Ecco una serie di controlli che è bene fare per verificare se l’indennità Inps anticipata in busta paga è corretta oppure no
Una delle attività principali dell’Inps è quella di garantire copertura economica a fronte di determinati eventi che impediscono temporaneamente al dipendente di rendere la prestazione e, di conseguenza, percepire la retribuzione.
Tra gli eventi che meritano la tutela Inps figura il congedo parentale (ex astensione facoltativa), spettante ai genitori fino ai 12 anni di età del figlio.
Il congedo in questione, aggiuntivo alle assenze per maternità obbligatoria e paternità (obbligatoria ed alternativa) è parzialmente retribuito dall’Inps attraverso un’apposita indennità, anticipata di norma in busta paga dall’azienda. I restanti periodi, non retribuiti, permettono comunque al dipendente di assentarsi in maniera giustificata. [...]
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