In quali casi può essere la nuora a richiedere il congedo straordinario retribuito per assistere la suocera?
Il congedo straordinario, regolato dalla legge 151 del 2001, permette al lavoratore dipendente di fruire di una aspettativa dal lavoro retribuita per assistere un familiare convivente con handicap grave ai sensi della legge 104 del 1992 per un massimo di 24 mesi.
Rispondiamo ad una lettrice di Money.it che ci scrive:
“Posso chiedere di assistere mia suocera, mio marito figlio unico e unico che potrebbe assisterla ha 69 anni ed è pensionato. Inoltre abitiamo nello stesso comune ma diversa residenza. Grazie”.
Congedo straordinario per la suocera
Il diritto alla fruizione del congedo straordinario legge 151 prevede un ordine di priorità familiare che non scala se non per mancanza, decesso o patologia invalidante dell’avente diritto.
Il primo destinatario della misura è sempre il coniuge convivente (in caso di soggetto non coniugato il primo destinatario è uno dei genitori, anche non convivente). Solo in mancanza, decesso o patologia invalidante del coniuge il diritto passa ai figli conviventi. E poi agli altri familiari.
Se sua suocera, quindi, non convive con un coniuge avente diritto e nessun altro familiare ha la residenza con lei, potrebbe essere lei a fruire del congedo straordinario, ma solo a patto che sposti la sua residenza in casa con la donna.
Suo marito non la osta nel diritto perché non convive con la madre. Se lei sposta la sua residenza a casa della suocera, quindi, sarebbe l’unica avente diritto, essendo poi l’unico familiare convivente. Le specifico che serve il cambio di residenza perché nel caso che descrive non è possibile optare per la dimora temporanea.
L’iscrizione al registro della popolazione temporanea è possibile solo quando il caregiver ha residenza in un comune diverso rispetto all’assistito perché in caso contrario è già iscritto all’anagrafe del Comune e non può chiedere una dimora temporanea. Nel suo caso, quindi, l’unico modo di poter richiede il congedo di 24 mesi per assistere sua suocera è quello di procedere prima della richiesta con il cambio di residenza.
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