Congedo straordinario e tredicesima, perchè non viene pagata?

Lorenzo Rubini

6 Gennaio 2022 - 19:45

A chi fruisce del congedo straordinario retribuito viene pagata la tredicesima dal datore di lavoro? Vediamo cosa prevede la normativa.

Congedo straordinario e tredicesima, perchè non viene pagata?

Il congedo straordinario retribuito, regolato dalla legge 151 del 2001 e concesso al lavoratore dipendente che assiste un familiare con grave handicap ai sensi della legge 104 del 1992, prevede una indennità pari all’ultima retribuzione. L’indennità viene calcolata solo sugli elementi fissi dello stipendio (e quindi non su eventuali straordinari, rimborsi, spese di trasferta e bonus produzione, ad esempio).

Rispondiamo ad una lettrice di Money.it che ci scrive:

“Buongiorno. Sono in congedo legge 151 dal giugno 2020. Mio marito è disabile al 100%. Volevo sapere se ho diritto alla tredicesima, sono un dipendente pubblico.
La stessa questo anno 2021 non mi e stata data. Lo scorso anno si. Cosa dice la legge in merito?”.

Congedo straordinario e tredicesima

La tredicesima, corrisposta dal datore di lavoro come mensilità aggiuntiva dello stipendio, si matura solo in costanza di rapporto di lavoro. Lo stesso avviene per le ferie e per il trattamento di fine rapporto/servizio. Si tratta di elementi della busta paga, quindi, che con la sospensione del rapporto di lavoro non matura.

L’indennità che il lavoratore percepisce mensilmente è pari all’ultima retribuzione calcolata sugli elementi fissi dello stipendio, come abbiamo già scritto, ed è comprensiva del rateo di tredicesima, di eventuali altre mensilità aggiuntive. Di fatto, quindi, oltre quanto percepito mensilmente con il congedo straordinario, al lavoratore non spetta altro durante il periodo di sospensione del rapporto di lavoro.

Lei afferma di aver percepito la tredicesima lo scorso anno e questo è corretto perchè fino a giugno 2020 ha svolto attività lavorativa maturando la mensilità aggiuntiva. Il datore di lavoro, quindi, le ha erogato la tredicesima solo sui mesi effettivamente lavorati (da gennaio a maggio). Per i restanti mesi la mensilità aggiuntiva non è stata maturata.

Per il 2021, anno in cui non ha prestato affatto attività lavorativa, di conseguenza, la tredicesima non è stata maturata. Per il prossimo anno, invece, così come accaduto nel 2020, avrà diritto solo alla mensilità aggiuntiva relativa ai mesi che lavorerà effettivamente (presumibilmente da giugno a dicembre) ma non per i primi 5 mesi dell’anno se completerà la fruizione del congedo a maggio 2022.

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