Congedo straordinario retribuito per assistere familiare con grave handicap ai sensi della legge 104, quando spetta e come fruirne.
Il congedo straordinario retribuito viene riconosciuto al lavoratore dipendente che si prende cura ed assiste un familiare con handicap grave ai sensi della legge 104. Permette di fruire di 24 mesi di aspettativa con il diritto alla conservazione del posto di lavoro e della mansione svolta. Il lavoratore in congedo ha diritto a ricevere un’indennità pari all’ultima retribuzione e la copertura figurativa dell’intero periodo.
Il beneficio viene concesso sulla base di un ordine di priorità familiare vincolante e non scalabile se non per decesso, mancanza o patologia invalidante dell’avente diritto. In questo articolo risponderemo brevemente alle domande che ci hanno posto alcuni lettore di Moneyi.it sull’agevolazione in questione.
Congedo straordinario, chiarimenti
- “Buongiorno, vorrei chiedere una informazioni riguardante il congedo straordinario legge 104. Ovvero, mio padre con invalidità civile al 100% ed accompagnamento, convivente con mia mamma, io abito nello stesso stabile, al piano superiore con mia moglie e i miei figli, (la casa è esclusivamente nostra, NON condominio), posso usufruire dei 24 mesi di congedo straordinario? ”.
Se sua mamma non è affetta a sua volta da una delle patologie invalidanti previste dalla legge per perdere il diritto al congedo straordinario, il titolare del diritto è lei perché spetta sempre, in primis, al coniuge convivente.
Se sua mamma è in salute, quindi, non può essere lei, come figlio, a richiedere il congedo straordinario retribuito poiché l’invalido ha un coniuge convivente che può prendersi cura di lui.
- “Salve, sono un lavoratore invalido al 90% con legge 104, articolo 3, comma 3. Fruisco dei 3 giorni di permesso mensile riconosciuti per la mia invalidità e chiedo se posso fruire anche del congedo di 24 mesi che mi accompagnerebbe fino alla pensione.”
Il congedo straordinario retribuito è una misura che spetta esclusivamente al lavoratore dipendente che si prende cura di un familiare convivente con handicap grave. Non può essere l’invalido a fruirne per se stesso. Per l’invalido è previsto, infatti, un altro tipo di congedo, quello per gravi motivi personali, che nella fruizione è molto simile a quello previsto dalla legge 151/2001 ma a differenza di quest’ultimo non è retribuito.
- “Buonasera, Vorrei un chiarimento sul congedo straordinario che ho di mia mamma. Se utilizzo 12 giorni al mese di congedo , posso usufruire anche dei 3 giorni di 104? ”.
Se un lavoratore dipendente fruisce del congedo straordinaria in modalità frazionata ha diritto di richiedere, nello stesso mese, anche i 3 giorni di permesso retribuito previsti dalla legge 104 del 1992. A precisarlo la circolare 1/2012 del Dipartimento Funzione Pubblica e la circolare INPS 32 del 6 marzo 2012 nella quale l’istituto non esclude che nello stesso mese si possano utilizzare sia i permessi 104 che il congedo frazionato.
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