In giornata dopo la firma del nuovo DPCM sul coronavirus il premier Giuseppe Conte andrà ad annunciare una nuova proroga delle restrizioni in atto: già dal 14 aprile riapriranno cartolibrerie e alcune fabbriche, ma per l’allentamento del distanziamento sociale la Fase 2 inizierà il 4 maggio.
Manca soltanto l’annuncio ufficiale da parte di Giuseppe Conte, che arriverà in giornata con la ormai consueta conferenza stampa dopo la firma del nuovo DPCM, ma ormai la strada che il governo ha deciso di intraprendere sul fronte coronavirus appare tracciata: le norme restrittive in scadenza il prossimo 13 aprile saranno prorogate fino al 3 maggio, con la Fase 2 che sarà articolata su un doppio binario.
Già dal 14 aprile riapriranno alcune attività produttive mirate, legate soprattutto alla filiera della logistica e dell’agroalimentare compresa l’industria delle macchine agricole, con il Ministero dello Sviluppo Economico che da giorni sarebbe a lavoro per stilare una dettagliata lista per chi potrà tornare ad alzare la saracinesca.
Ci dovrebbe essere il disco verde anche per quanto riguarda la cartolibrerie e le librerie, mentre per i parrucchieri l’ipotesi è quella degli ingressi contingentati e solo su appuntamento.
Per quanto riguarda le restrizioni sociali ci sarà invece un allentamento soltanto a partire dal 4 maggio, con gli italiani che dovranno stare a casa oltre che per le festività di Pasqua anche per quelle del 25 aprile e del 1 maggio.
Nonostante che gli ultimi numeri sul coronavirus in Italia siano positivi, l’ISS e il Comitato tecnico scientifico che affianca il governo vogliono procedere con cautela per non vanificare tutti i sacrifici fatti fino a questo momento, con la tanto agognata Fase 2 che come spiegato dal premier Giuseppe Conte sarà graduale e a macchia di leopardo in base alle curve del contagio.
Conte proroga le restrizioni fino al 3 maggio
Giuseppe Conte nella ormai consueta conferenza stampa questa volta pre festività di Pasqua, non è detto che ci sarà necessariamente in serata visto che oggi le Borse sono chiuse, è pronto a chiedere un nuovo sacrificio agli italiani prorogando fino al 3 maggio le restrizioni in atto per contenere il coronavirus che al momento sono in vigore fino al 13 aprile.
Quella che viene definita come la Fase 2 di questa crisi, ovvero il momento della riapertura e della “convivenza con il coronavirus”, prenderà però ufficialmente il via già dal 14 aprile ma sarà limitata ad alcune fabbriche e attività produttive, con il ministro alla Salute Roberto Speranza che ha spiegato come inizialmente “partiemo con le cose più essenziali alla ripresa”.
Troppo rischioso sarebbe infatti allentare la quarantena durante festività come il 25 aprile e il 1 maggio, momenti in cui da sempre gli italiani sono soliti riunirsi e passare del tempo in compagnia. Dopo oltre un mese passato dentro casa poi questa volontà sarebbe amplificata.
La curva del contagio dopo aver superato il picco durante la scorsa settimana ora sta progressivamente iniziando a calare, segno di come gli sforzi fatti dai cittadini dal 10 marzo a questa parte stanno dando i loro frutti.
Pensare però che il peggio sia passato potrebbe essere un errore fatale, con Giuseppe Conte che in accordo con gli esperti ha deciso di prorogare le misure restrittive fino al 3 maggio.
Per gli italiani la data da segnare con il circoletto rosso sarà di conseguenza quella del 4 maggio, giorno in cui ci sarà l’inizio di un allentamento delle restrizioni sociali e la riapertura di numerose attività lavorative così come di alcuni parchi e giardini.
Questa Fase 2 sociale sarà graduale e diversa da Regione a Regione, in base alla curva del contagio, con i cittadini che dovranno continuare a rispettare la distanza di sicurezza e a indossare le mascherine.
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