Conte sfida l’Olanda: sistema fiscale presto competitivo anche in Italia

Flavia Provenzani

16/05/2020

Nascerà in Italia un sistema fiscale in grado di competere con quello dell’Olanda, noto per essere assai più favorevole per le imprese? La promessa del premier Giuseppe Conte in conferenza stampa.

In Italia nascerà un sistema fiscale vantaggioso per le aziende, capace di competere con quello dell’Olanda, ben nota per attrarre le imprese grazie alle agevolazioni presenti, prima su tutte FCA.

Interrogato in sede di conferenza stampa a presentazione del nuovo DPCM sulle riaperture dal 18 maggio sul caso FCA, che si vocifera abbia richiesto un prestito di oltre 6 miliardi nell’ambito degli aiuti promessi dal decreto Rilancio, il premier Giuseppe Conte ha illustrato il suo piano per alleggerire il peso del sistema fiscale sulle aziende.

Attraverso il venturo decreto Semplificazioni, il premier promette di rendere l’Italia attrattiva agli occhi delle imprese, in un certo senso «sfidando» la nomea di paradiso fiscale dell’Olanda.

Conte risponde sull’ipotetico prestito di 6 miliardi a FCA

La domanda posta al premier verte attorno alla possibile richiesta che avrebbe inoltrato Fiat Chrysler Automobiles - con sede della capogruppo ad Amsterdam, Olanda - di ricevere aiuti per oltre 6 miliardi di euro. È giusto che una società con sede all’estero possa beneficiare degli aiuti dello Stato Italiano? La risposta di Conte è netta: lo è se risponde alle caratteristiche previste all’interno del decreto, nel caso di FCA “non parliamo di privilegi concessi a qualcuno”, ha aggiunto Conte.

“Di FCA, al di là della capogruppo, le società sono in italiane, le fabbriche sono italiane, producono in Italia e occupano tantissimi lavoratori”, specifica il premier.

L’Italia sfiderà l’Olanda sul campo del sistema fiscale

Il problema che vede grandi aziende come FCA collocare la propria sede principale all’estero verrà affrontato all’interno del decreto Semplificazioni, promette Conte, al quale il Governo continuerà a lavorare nelle prossime ore.

C’è un problema di competizione tra ordinamenti”, sottolinea correttamente il premier:

Il problema non è se FCA può accedere agli aiuti, non dobbiamo porci il problema di chi sta in Inghilterra, Olanda...dobbiamo rendere più attraente il nostro ordinamento giuridico.
Occorre interrogarsi sul perché le aziende vadano all’estero, perché in Olanda c’è un diritto societario più favorevole",

spiega Conte ai giornalisti in conferenza stampa

Stiamo introducendo delle modiche societarie che andranno sicuramente nel decreto semplificazioni per scongiurare questa maggiore competitiva di altri Paesi all’interno dell’UE, che è inaccettabile.

Il premier conclude:

Non intendiamo più concedere questi vantaggi a Paesi diretti competitors.

Difficile, al momento, pensare che questa promessa possa diventare realtà.

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