Contributi Inps 2018 artigiani e commercianti: ecco le nuove aliquote e le scadenze dei contributi IVS.
Contributi Inps 2018 artigiani e commercianti: con la circolare n. 27 del 12 febbraio 2018 l’Inps ha comunicato gli importi e le aliquote dei contributi per il 2018.
Le aliquote dei contributi Inps 2018 di artigiani e commercianti aumentano dello 0,45% così come previsto dal Decreto Salva Italia e, vista la rivalutazione Istat dell’indice dei prezzi al consumo nella misura dell’1,1% è atteso un aumento rispetto a quanto previsto per il 2017.
Per il calcolo del contributi IVS per artigiani e commercianti 2018 il minimale di reddito è infatti aumentato rispetto allo scorso anno ed è pari a 15.710 euro.
I contributi Inps 2018 sono calcolati sulla base dell’età anagrafica degli iscritti alla gestione artigiani o commercianti e le aliquote variano nel caso in cui si tratti di iscritto fino a 21 anni o di età superiore ai 21 anni.
Vediamo di seguito le aliquote, gli importi e le scadenze dei contributi Inps 2018 per artigiani e commercianti.
Contribuzione IVS sul minimale di reddito
L’Inps nella circolare n. 27 del 12 febbraio informa che l’Istat ha comunicato una variazione dell’1,1% nell’indice dei prezzi al consumo, per le famiglie degli operai e degli impiegati, tra il periodo gennaio 2016-dicembre 2016 ed il periodo gennaio 2017-dicembre 2017.
Ne consegue che per l’anno 2018, il reddito minimo annuo da prendere in considerazione ai fini del calcolo del contributo IVS dovuto dagli artigiani e dagli esercenti attività commerciali è pari a 15.710 euro.
Di seguito le aliquote dei contributi Inps 2018 per artigiani e commercianti calcolati sul reddito minimo:
Artigiani | Commercianti | |
titolari di qualunque età e coadiuvanti / coadiutori di età superiore ai 21 anni | 24 % | 24,09 % |
coadiuvanti / coadiutori di età non superiore ai 21 anni | 21 % | 21,09 % |
I contributi Inps sul reddito minimale vengono così calcolati:
Artigiani | Commercianti | |
titolari di qualunque età e coadiuvanti / coadiutori di età superiore ai 21 anni | 3.777,84 (3.770,40 IVS + 7,44 maternità) | 3.791,98 (3.784,54 IVS + 7,44 maternità) |
coadiuvanti / coadiutori di età non superiore ai 21 anni | 3.306,54 (3.299,10 IVS + 7,44 maternità) | 3.320,68 (3.313,24 IVS + 7,44 maternità) |
Contribuzione IVS sul reddito eccedente il minimale
L’Inps spiega che il contributo per l’anno 2018 è dovuto sulla totalità dei redditi d’impresa prodotti nel 2018 per la quota eccedente il predetto minimale di 15.710 euro annui in base alle citate aliquote e fino al limite della prima fascia di retribuzione annua pensionabile pari, per il corrente anno, all’importo di 46.630 euro.
Per i redditi superiori a 46.630 euro annui resta confermato l’aumento dell’aliquota di un punto percentuale.
I contributi Inps sul reddito eccedente il minimale vengono così calcolati:
Artigiani | Commercianti | |
titolari di qualunque età e coadiuvanti / coadiutori di età superiore ai 21 anni | 24 % fino a 46.630 euro e 25% per importi superiori | 24,09 % fino a 46.630 euro e 25,09 % per importi superiori |
coadiuvanti / coadiutori di età non superiore ai 21 anni | 21 % fino a 46.630 euro e 22 % per importi superiori | 21,09 % fino a 46,630 euro e 22,09 % per importi superiori |
Contributi Inps 2018 artigiani e commercianti: reddito massimale
Il massimale di reddito annuo entro cui sono dovuti i contributi IVS è pari a 77.717 euro per gli iscritti alla gestione separata Inps prima del 1° gennaio 1996 o con anzianità contributiva a decorrenza da questa data. Per i lavoratori iscritti successivamente al 1996 il massimale annuo è di 101.427 euro.
Riduzione contributiva artigiani e commercianti in regime forfettario
Nella circolare n. 27 del 12 febbraio 2018 pubblicata dall’Inps si specifica che è stata prorogata anche per il 2018 l’agevolazione per i contribuenti che adottano il regime forfettario, i quali possono beneficiare di una riduzione contributiva.
L’accesso al regime contributivo agevolato avviene attraverso un apposita domanda che deve essere presentata dal soggetto interessato, che attesti di essere in possesso dei requisiti di legge.
Il regime in questione, che consiste nella riduzione contributiva del 35% , si applicherà nel 2018 ai soggetti già beneficiari del regime agevolato nel 2017 che, ove permangano i requisiti di agevolazione fiscale, non abbiano presentato espressa rinuncia allo stesso.
I soggetti che hanno invece intrapreso nel 2017 una nuova attività d’impresa per la quale intendono beneficiare nel 2018 del regime agevolato devono comunicare la propria adesione entro il termine perentorio del 28 febbraio 2018.
Infine i i soggetti che intraprendono una nuova attività nel 2018 per la quale intendono aderire al regime agevolato, devono comunicare tale volontà con la massima tempestività rispetto alla ricezione del provvedimento d’iscrizione, in modo da consentire all’Istituto la corretta e tempestiva predisposizione della tariffazione annuale.
Contributi Inps 2018 artigiani e commercianti: scadenza e modalità di versamento
L’Inps spiega che i contributi devono essere versati mediante il modello F24, alle scadenze che seguono:
- 16 maggio 2018, 21 agosto 2018, 16 novembre 2018 e 18 febbraio 2019, per il versamento delle quattro rate dei contributi dovuti sul minimale di reddito;
- entro i termini previsti per il pagamento delle imposte sui redditi delle persone fisiche in riferimento ai contributi dovuti sulla quota di reddito eccedente il minimale, a titolo di saldo 2017, primo acconto 2018 e secondo acconto 2018.
L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale chiarisce inoltre che dal 2013 non vengono più inviate le comunicazioni contenenti i dati e gli importi utili per il pagamento della contribuzione dovuta in quanto le medesime informazioni possono essere facilmente prelevate, a cura del contribuente o di un suo delegato, tramite la funzionalità “Dati del modello F24” contenuta nel Cassetto previdenziale per artigiani e commercianti.
Per ulteriori informazioni si allega di seguito la circolare n. 27 dell’Inps pubblicata il 12 febbraio 2018.
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