Quasi 1 milione di domande per i contributi a fondo perduto. L’Agenzia delle entrate ha fatto partire i pagamenti per 203mila richiedenti
Sono partiti oggi i contributi a fondo perduto previsti dal Decreto Rilancio per i primi 167mila richiedenti. Lo ha comunicato l’Agenzia delle entrate, la quale ha precisato che le aziende coinvolte dalla firma odierna hanno per lo più un volume d’affari inferiore ai 400mila euro.
Sono dati, quelli sulle domande per il contributo a fondo perduto, che rappresentano anche un bilancio delle attività economiche colpite dall’emergenza coronavirus in Italia. L’Agenzia delle entrate, in un comunicato stampa di oggi, mercoledì 24 giugno, ha gettato luce sul numero di domande presentate per il contributo previsto dal Decreto Rilancio in meno di dieci giorni: ben 900mila.
Contributi a fondo perduto, 900mila domande in nove giorni
Dallo scorso 15 giugno i titolari di partita IVA esercenti attività d’impresa, lavoro autonomo e di reddito agrario possono richiedere il contributo a fondo perduto che il Governo ha inteso stanziare per il rilancio economico dei settori più colpiti dalla crisi. La domanda viene presentata attraverso l’apposita procedura digitale gestita da Sogei.
Nove giorni dopo, il 24 giugno, le domande presentate all’Agenzia delle entrate ammontano a oltre 900mila, 203mila delle quali (quelle inviate nei primi due giorni) sono già in pagamento. Lo comunica l’agenzia stessa.
Più di 167mila attività, fra quelle che in questi giorni dovrebbero ricevere il contributo a fondo perduto, hanno un volume d’affari inferiore ai 400mila euro.
Contributi a fondo perduto, partiti oggi i primi pagamenti
Alla firma degli ordinativi di pagamento hanno presenziato il ministro delle Finanze Roberto Gualtieri, il Direttore generale delle Entrate Ernesto Maria Ruffini, nonché l’amministratore delegato di Sogei, Andrea Quacivi. Le somme, si legge nel comunicato, “saranno accreditate direttamente sui conti correnti di imprese, commercianti e artigiani”.
Quanto ai dati per settore, è il comparto del commercio al dettaglio quello che ha presentato più istanze (145mila). Sono quasi 107mila, invece, quelle richieste dal settore della ristorazione. Numeri alti anche per i lavori di costruzione: oltre 88mila istanze nei primi nove giorni.
Altre 37mila sono quelle del “commercio all’ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli”, mentre le agenzie di viaggio hanno presentato più di 5mila istanze.
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