Contributi badante, colf e baby sitter: pagamento entro il 10 aprile. Ecco la guida per non sbagliare

Marta Panicucci

8 Aprile 2014 - 09:52

Contributi badante, colf e baby sitter: pagamento entro il 10 aprile. Ecco la guida per non sbagliare

Entro il 10 aprile i datori di lavoro devono versare i contributi obbligatori per i lavoratori domestici, colf, baby sitter e badanti. I datori di lavoro dovrebbero aver ricevuto direttamente dall’Inps i bollettini Mav precompilati per il pagamento dei quattro trimestri di contributi per l’anno in corso.

Di seguito una breve guida che indica come, quanto e quando pagare i contributi a colf, baby sitter e badanti.

Quando pagare
L’Inps invia direttamente al datore di lavoro che abbia fatto richiesta di iscrizione i bollettini per pagare i contributi obbligatori per colf, baby sitter e badanti. A partire dal 2014 l’Inps invia in un’unica volta tutti e 4 i bollettini Mav precompilati utili al pagamento dei contributi per l’intero anno.

Ogni bollettini si riferisce al trimestre precedente e va pagato entro i primi 10 giorni di ogni trimestre. Ecco le scadenze:

  • primo trimestre comprende gennaio, febbraio e marzo, il bollettino va pagato dal 1 al 10 aprile;
  • secondo trimestre comprende aprile, maggio e giugno, il bollettino va pagato dal 1 al 10 luglio;
  • terzo trimestre comprende luglio, agosto e settembre, il bollettino va pagato dal 1 al 10 ottobre;
  • quarto trimestre comprende ottobre, novembre e dicembre e il bollettino va pagato dal 1 al 10 gennaio dell’anno successivo.

In caso di cessazione del rapporto di lavoro il versamento dei contributi deve essere effettuato entro i 10 giorni successivi alla data di cessazione.

Se i bollettini non arrivano
L’Inps invia ad inizio anno i 4 bollettini che coprono tutti i trimestri. Ma nel caso in cui i bollettini, spediti con posta ordinaria, subissero ritardi o non arrivassero al mittente il datore di lavoro può stamparli autonomamente. Il datore di lavoro deve andare sul sito dell’Inps, inserire il proprio codice fiscale e il codice del rapporto di lavoro istituto con colf, baby sitter o badante. A quel punto potrà proseguire con la stampa dei 4 bollettini.

Quanto pagare
Il datore di lavoro paga all’Inps i contributi obbligatori per colf, baby sitter e badanti in relazione alle ore di lavoro e allo stipendio pattuito. L’Inps per stabilire la quota di contributi da versare distingue tra i rapporti di lavoro a tempo determinato e a tempo indeterminato.

Ecco la tabella per i contratti a tempo determinato:

Ecco la tabella per i contratti a tempo indeterminato:

La retribuzione oraria effettiva è data dalla somma della retribuzione oraria convenuta più la quota di tredicesima ed eventuale vitto e alloggio.

Cas.Sa.Colf
Oltre ai contributi obbligatori il datore di lavoro di colf, baby sitter e badanti è tenuto a versare anche il contributo Cas.Sa.Colf, il cui importo è di 0,03 euro, di cui 0,01 euro a carico del lavoratore per ogni ora lavorativa.

In base alle istruzioni dell’Inps, il datore di lavoro dovrà inserire il codice F2 nella casella C.ORG., moltiplicare le ore retribuite nel trimestre per 0,03 euro, indicare il risultato nella casella «importo» e sommare tale risultato all’importo dei contributi previdenziali.

Come pagare
I contributi di colf, badanti e baby sitter possono essere pagati in diverse modalità:

  • Utilizzando il bollettino MAV;
  • Rivolgendosi ai soggetti aderenti al circuito «Reti Amiche», quali:
    - sportelli postali
    - tabaccherie che espongono il logo Servizi Inps
    - sportelli bancari Unicredit Spa
    - tramite il sito Internet del gruppo Unicredit Spa per i clienti titolari del servizio di Banca online
  • Online sul sito Internet dell’Inps utilizzando la carta di credito
  • Telefonando al Contact Center al numero 803164 gratuito da rete fissa o al numero 06.164164 da rete mobile a pagamento, utilizzando la carta di credito.

Argomenti

Iscriviti a Money.it