Coprifuoco alle 24 da oggi, 7 giugno: cosa significa per l’economia italiana? Il settore ristorazione esulta, ecco quanto vale un ’ora in più di libertà per l’economia italiana.
Cambia ancora il coprifuoco e passa a mezzanotte da oggi 7 giugno: cosa significa per l’economia italiana?
Maggior fatturato nel settore ristorazione e, in generale, nel comparto servizi. Dopo mesi di restrizioni e chiusure, in vista dell’estate, il comparto vede finalmente la ripresa.
L’ora in più di libertà per gli italiani ha la potenzialità di tradursi in un aumento di entrate importante. Quanto vale per l’economia italiana il coprifuoco a mezzanotte?
Quanto cresce l’economia con il coprifuoco alle 24?
Si aggiorna il bilancio economico delle regole Covid in Italia: da lunedì 7 giugno, infatti, il coprifuoco si sposta ufficialmente di un’ora in avanti, con evidenti conseguenze economiche.
La possibilità di circolare liberamente - rispettando le regole base come mascherina e lavaggio mani - si tradurrà in un incremento di fatturato. E in uno slancio per l’economia italiana, soprattutto per quanto riguarda il martoriato settore terziario.
Nel dettaglio, Coldiretti calcola che gli incassi possono balzare del 15% con il coprifuoco a mezzanotte. L’ora in più di libertà serale e la possibilità di apparecchiare anche al chiuso renderà disponibili i 7 milioni di coperti dei 360.000 locali italiani.
I ristoranti potranno incrementare le entrate di quasi 1 miliardo di euro mensili, visto che riusciranno a proporre anche il secondo turno nella cena con l’orario di apertura più lungo.
Solo a Roma, per esempio, gli esercenti nella ristorazione potranno guadagnare 3,5 milioni di euro al giorno grazie allo slittamento del coprifuoco.
L’obiettivo del settore è vedere un fatturato anche di oltre 50 milioni di euro nel prossimo fine settimana.
Meno regole, più fatturato: le previsioni
Man mano che le regole si allenteranno - il 21 giugno il coprifuoco dovrebbe sparire in tutta Italia - i vantaggi si moltiplicheranno.
Coldiretti sottolinea la posizione dei circa 24.000 agriturismi in Italia, che senza coprifuoco potranno accogliere sempre più persone, ora frenate dalle distanze da percorrere per raggiungere questi luoghi fuori città.
Inoltre, i riflettori sono tutti puntati sul turismo estivo, soprattutto straniero: solo dall’Europa si contano in periodi normali 28 milioni di vacanzieri.
Tutto il settore agroalimentare attende benefici dalle regole meno restrittive: il calo turistico e dei consumi nei ristoranti è costato 1 milione di chili di vini e alimenti invenduti da quando è iniziata la pandemia.
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