Coronavirus, De Luca chiede l’esercito in Campania per far rispettare i divieti

Vincenzo De Luca continua a essere in prima fila in questa battaglia per fronteggiare l‘emergenza coronavirus. Dopo l’annuncio dell’acquisto di un milione di kit per effettuare il test a tappeto, il governatore della Campania ha scritto al governo invocando l’arrivo dell’esercito nella sua regione.

Il problema sarebbe quello che, nonostante il decreto che impone ai cittadini di restare a casa se non per andare a lavorare o per estrema necessità come fare la spesa, in Campania ancora ci sarebbero diversi assembramenti di persone.

“Ho scritto al Presidente del Consiglio, al Ministro della Difesa, dell’Interno, al Capo della Protezione Civile al Prefetto di Napoli - si legge in un post su Twitter - segnalando che ancora oggi si registrano assembramenti dei cittadini e trasgressioni alle prescrizioni”.

Per Vincenzo De Luca visto il prosieguo delle trasgressioni ai divieti, sarebbe adesso “più urgente la necessità di avere sul territorio unità delle Forze Armate a supporto delle Forze dell’Ordine, cui va il riconoscimento del grande sforzo organizzativo e di efficienza che sta assicurando su ampie aree del territorio per il rispetto delle misure sanitarie adottate”.

“La necessità dell’invio di pattuglie delle Forze Armate, come sollecitato dagli stessi sindaci - ha proseguito poi il governatore - diventa altresì indispensabile nei territori dove sono state adottate misure di restrizione più ampie, come i Comuni in quarantena. La Regione sta organizzando anche una presenza suppletiva di pattuglie della Protezione Civile nei Comuni interessati”.

De Luca quindi vorrebbe l’esercito in Campania a dare manforte alle Forze dell’Ordine, visto che i cittadini nonostante gli obblighi previsti dal decreto ancora sembrerebbero continuare a ignorare tutte quelle misure decise per contenere la diffusione del coronavirus.