F1 sospesa: la prima tappa, il GP d’Australia a Melbourne, è stato annullato a poche ore dall’inizio delle prove libere. Positivo tecnico della scuderia McLaren, 14 membri in isolamento.
La prima tappa della Formula 1, prevista con il Gran Premio d’Australia è stata annullata. La comunicazione ufficiale della notizia, che già circolava da un po’ di tempo, è arrivata a meno di due ore dall’inizio delle prove libere.
La decisione è stata presa dopo che un membro dello staff della McLaren è risultato positivo al coronavirus. L’intero team si è immediatamente ritirato per prevenire un possibile contagio delle altre persone che lavoravano nel Gran Premio. Tutte le squadre si sono riunite con la Federazione e i vertici della Formula 1 e dopo una lunga consultazione è stata presa la dura decisione.
La notizia era già stata preannunciata da alcuni piloti come Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, i quali, avevano informato che i controlli di sicurezza per prevenire dei possibili contagi adottati dalle autorità sanitarie di Melbourne erano insufficienti.
Coronavirus, F1 sospesa: quando si corre di nuovo?
Con molta probabilità la stagione 2020 della Formula 1 inizierà con la data olandese, nel circuito di Zandvoort, il 3 maggio. La stagione di Formula 1 del 2020 avrebbe previsto 22 Gran Premi nei vari circuiti del mondo, ma l’emergenza dettata dal coronavirus rende impossibile prevedere adesso l’effettivo calendario delle prove.
Dopo la sospensione della tappa del Gran Premio d’Australia, altri provvedimenti potrebbero essere presi anche per altre competizioni: le successive due date, quella di Bahrain, prevista per il 22 marzo, che già doveva svolgersi a porte chiuse, e quella di Hanoi, del 5 aprile potrebbero essere cancellate.
Per quanto riguarda la messa in onda delle competizione, la situazione è analoga a quella dello scorso anno. Tutte le competizioni saranno in esclusiva Sky e saranno trasmesse in diretta. Le uniche gare in chiaro, trasmesse su TV8, sono:
- GP Spagna a Barcellona, il 10 maggio;
- GP Monaco, il 24 maggio;
- GP Italia all’autodromo nazionale di Monza il 6 settembre;
- GP Stati Uniti ad Austin il 25 ottobre;
- GP Emirati Arabi ad Abu Dhabi il 29 novembre con la tappa conclusiva.
Il comunicato FIA
Nel comunicato diffuso in modo congiunto da Formula 1 ed Australian Gran Prix Corporation, si legge che la decisione si è resa necessaria al fine di tutelare tutti i componenti dei vari team e tutti gli spettatori giunti da tutto il mondo per assistere al Gran Premio d’Australia. Per l’evento annullato è stato previsto un rimborso completo: “Tutti i possessori di biglietto riceveranno un rimborso completo e un ulteriore annuncio sarà fatto a tempo debito”.
All’interno del comunicato si preannuncia anche la possibile sospensione della prossima tappa prevista a Bahrain:
“Chiuso questo capitolo però se ne aprirà solo un altro, perché nel prossimo weekend la Formula 1 dovrebbe subito correre in Bahrain, gara che era già stata annunciata a porte chiuse, ma che a questo punto rischia seriamente di essere annullata a sua volta. Il tema della giornata, a Melbourne, sarà inevitabilmente questo, anche perché le squadre devono capire dove spedire tutto il materiale”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA