Cina deve alla Germania $162 miliardi di danni per aver esportato il virus - Bild

Fiammetta Rubini

21 Aprile 2020 - 10:25

Coronavirus: la Cina deve alla Germania $162 miliardi di danni, dice il quotidiano tedesco Bild, provocando l’indignazione di Pechino.

Cina deve alla Germania $162 miliardi di danni per aver esportato il virus - Bild

La Cina deve alla Germania miliardi di dollari di danni per aver esportato il coronavirus. Ad affermarlo è il quotidiano. tedesco Bild in un articolo che ha provocato tensioni tra l’editore e il governo cinese.

Non è la prima volta che si parla di risarcimento per la pandemia da parte di Pechino: negli Stati Uniti il mese scorso la polemica di Donald Trump contro il regime comunista colpevole di aver diffuso il virus cinese ha portato il senatore repubblicano Jim Banks a proporre di far pagare a Pechino un prezzo per aver coperto la pandemia e per i danni economico-finanziari provocati dal virus.

Bild: Cina deve $162 miliardi di danni alla Germania per la pandemia

Il tabloid tedesco Bild ha calcolato che la Cina deve a Berlino circa 162 miliardi di dollari per i danni causati dal coronavirus nel paese. La provocazione ha suscitato la reazione indignata di Pechino, secondo quanto riferito da alcune fonti. La stima dei danni fatti dal giornale - oltre 1.938$ pro capite se il PIL della Germania scende del 4,2 per cento, è stata presentata in un articolo intitolato “Ciò che la Cina ci deve”.

Stando a quanto riportano le fonti estere, per l’ambasciata cinese l’articolo incita la xenofobia e il nazionalismo. Un portavoce dell’ambasciata cinese ha commentato: “È un pessimo atteggiamento quello di incolpare un paese per una pandemia che sta colpendo il mondo intero, e presentare un resoconto esplicito di presunti debiti cinesi alla Germania”.

Il caporedattore di Bild, Julian Reichelt, a sua volta ha attaccato il presidente Xi Jinping per questioni che vanno dalla gestione iniziale dell’epidemia alla sorveglianza e ai diritti civili.

La Cina è davvero responsabile del virus?

E in effetti si è alzato un coro di preoccupazioni per il modo in cui il governo di Pechino ha affrontato l’emergenza, tra iniziali insabbiamenti e conti che non tornavano. Negli scorsi giorni c’è stata una nuova escalation di critiche da parte degli Stati Uniti alla Cina, con Donald Trump che ha affermato che Pechino si dovrebbe affrontare gravi conseguenze “se fosse consapevolmente responsabile della pandemia”.

Washington ha inoltre annunciato di star indagando sulla possibilità che il coronavirus abbia avuto origine in un laboratorio a Wuhan, già noto agli USA per le gravi carenze in termini di sicurezza, e da lì sia sfuggito accidentalmente contagiando la popolazione. Se così fosse, si tratterebbe di una copertura gravissima della pandemia, che secondo quanto affermato sin dall’inizio avrebbe avuto origine nell’ormai famoso mercato di animali selvatici di Wuhan.

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