I primi dati sull’economia in Cina parlano di un autentico crollo a causa del coronavirus e a risentirne maggiormente potrebbe essere la Germania da sempre partner privilegiato di Pechino: la previsione di Giancarlo Marcotti espressa durante la puntata del 21 febbraio di Mondo & Finanza.
Il coronavirus adesso fa veramente paura. Il contagio infatti come si temeva da epidemia si sta trasformando in pandemia, con nuovi casi di positività al virus che si stanno riscontrando ormai in quasi tutti i continenti.
La situazione negli ultimi giorni è precipitata anche in Italia, con la conta dei morti e dei contagiati dal SARS-CoV-2 che tristemente sta aumentando di ora in ora tanto che si teme che anche nel nostro Paese siamo di fronte soltanto alla punta di un iceberg.
A spaventare oltre agli aspetti sanitari sono anche tutte le problematiche economiche legate al coronavirus, visto che i primi dati che arrivano sull’andamento di Pechino parlano di un vero e proprio crollo in alcuni settori strategici come quello delle auto.
Sull’argomento sembrerebbe avere le idee molto chiare Giancarlo Marcotti, intervenuto durante la puntata del 21 febbraio di Mondo & Finanza, il format di MoneyTV in onda ogni venerdì alle ore 12:00 sul canale YouTube di Money.it.
“La Germania è arrivata in Cina ben prima di noi - ha commentato l’esperto - per chi non lo sapesse il primo partner commerciale della Germania non sono gli Stati Uniti ma è proprio la Cina”.
Da questo crollo dell’economia cinese di conseguenza per il direttore responsabile di Finanza in Chiaro sarà principalmente la Germania a risentirne le conseguenze, al contrario degli Stati Uniti.
“Chi ha pure grandi interessi in Cina è la Svizzera - ha proseguito poi Giancarlo Marcotti - quindi anche loro ne risentiranno, soprattutto le case farmaceutiche, ma non solo di questo che è un blocco”.
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