A una settimana dalla riapertura in Germania risale il tasso di contagio del coronavirus. Gli ultimi dati preoccupano ma il Governo ha già messo in conto un nuovo aumento degli infetti.
La Germania ha allentato le misure di blocco una settimana fa, ma gli ultimi dati sull’epidemia di coronavirus mettono di nuovo in allerta. Il tasso di contagio è tornato a salire dopo la riapertura, conseguenza che però era già stata prevista dal Governo.
Il Paese prima di entrare nella Fase 2 ha infatti predisposto una strategia mirata, presentata a metà mese da Angela Merkel, per affrontare un nuovo aumento delle infezioni e un possibile aggravamento delle condizioni dei pazienti.
Vediamo come sta andando la ripartenza pianificata da Berlino.
Coronavirus Germania: nuova allerta contagi dopo la riapertura
In Germania l’alleggerimento del lockdown e il graduale allentamento delle misure restrittive è iniziato già da una settimana. Tuttavia, l’ingresso del Paese nella Fase 2 ha comportato l’aumento del tasso di contagio, che è passato da 0,7 a 1. Ciò significa che al momento un cittadino tedesco con COVID-19 può contagiarne un altro. È il dato fornito dal Robert Koch Institut che ha però anche evidenziato come si stiano liberando posti in terapia intensiva: 13.507 rispetto ai 12.789 di ieri. Al momento nel Paese si contano 158.700 casi e oltre 6mila morti.
Uno scenario del genere era già stato pronosticato dal Governo, che aveva messo in conto un aumento dei contagiati e un possibile sovraccarico delle terapie intensive. Per questo prima di avviare la seconda fase dell’emergenza ha pianificato una strategia assieme alle strutture ospedaliere, investendo subito 3 miliardi nella sanità e raddoppiando il numero dei letti a disposizione.
Come va la Fase 2 in Germania
La Germania è uno dei primi Paesi europei ad aver avviato la Fase 2, lasciando ai vari Stati federali la possibilità di modificare i provvedimenti. Sono stati riaperti negozi con una superficie inferiore agli 800 metri quadrati insieme a concessionari auto, negozi di biciclette, librerie e in alcune zone anche gli zoo.
Decisione importante sulle scuole, visto che gli studenti delle classi superiori in preparazione per l’esame di maturità sono tornati sui banchi - con l’obbligo di indossare la mascherina (si rischiano multe fino a 10.000 euro) - in Sassonia, a Berlino e nel Brandeburgo. Altri Länder faranno ripartire gli istituti scolastici nei prossimi giorni.
Rimangono ancora chiusi gli hotel, i ristoranti e i caffè come le strutture sportive e ricreative. Via libera alle imprese dal 3 maggio mentre eventi pubblici su larga scala come concerti e partite di calcio sono stati annullati fino al 31 agosto. Rimane il divieto di assembramento di più di due persone e l’obbligo di rispettare delle distanze di sicurezza.
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