Roberto Speranza, nel corso di un intervento in Senato, ha annunciato che in Italia le prime dosi del vaccino arriveranno entro la fine dell’anno.
In tutto il mondo si sta svolgendo una corsa contro il tempo per riuscire a sviluppare quanto prima un vaccino efficace contro il coronavirus. A parlare oggi dell’argomento è stato il ministro della Salute, Roberto Speranza, che ha spiegato nel corso di un intervento al Senato che in Italia le prime dosi arriveranno entro la fine del 2020.
Le parole di Roberto Speranza sono arrivate nel corso dell’informativa al Senato sull’emergenza sanitaria generata dalla pandemia. In questa occasione il ministro ha spiegato come l’alleanza tra Germania, Italia, Francia e Olanda sia stata il motore che ha permesso di attivare il motore dei vaccini in Ue. Il ministro ha poi aggiunto:
Abbiamo sottoscritto un accordo con AstraZeneca che ci consentirà di avere, se questo candidato vaccino dovesse superare tutte le prove, le prime dosi già entro la fine del 2020.
Si tratta del vaccino progettato presso l’Università di Oxford, che collabora con Irbm di Pomezia che produce il vettore virale, mentre l’infialamento per tutta l’Europa avverrà alla Catalent di Anagni. Un segno, afferma Speranza, che mostra quanto l’Italia sia in prima linea in questa battaglia.
Il ministro ha poi ricordato l’importanza per l’Italia in questo momento di rispettare le regole principali per riuscire a ridurre il rischio di contagio: uso della mascherina, mantenimento della distanza e lavaggio frequente delle mani.
L’uso della mascherina e il distanziamento obbligatorio dovrebbero essere prolungati fino alla fine di agosto con il prossimo DPCM. Il ministro della Salute durante il suo intervento ha poi ricordato il vaccino italiano su cui i ricercatori sono ad oggi al lavoro.
C’è un vaccino tutto italiano, quello messo in campo da Reithera. È iniziata la fase di sperimentazione sull’uomo, che avverrà allo Spallanzani di Roma e all’Università di Verona, ed è un orgoglio del nostro Paese poter annoverare un vaccino tutto nostro avviato.
Il ministro ha poi spiegato che gli sforzi di tutti sono concentrati per riuscire ad avere al più presto un vaccino efficace e sicuro che sarà l’arma per riuscire a vincere definitivamente la battaglia contro il virus.
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