Nuovi casi di contagio da Covid in Toscana: il governatore chiede ai sindaci l’utilizzo degli alberghi sanitari e una particolare attenzione alle comunità di immigrati.
I tre focolai familiari che si sono verificati in Toscana negli ultimi 14 giorni, hanno portato il governatore della regione Enrico Rossi ad emettere una nuova ordinanza contro il rischio diffusione del coronavirus. Le situazioni di assembramento sono assolutamente da evitare, gli ultimi casi di cluster domestici hanno coinvolto 18 persone straniere.
Il Presidente della Toscana Rossi ha annunciato una nuova ordinanza rivolta ai sindaci, che li invita a prendere dei provvedimenti per contrastare in modo preventivo i contagi, ricorrendo all’utilizzo degli alberghi sanitari. Saranno dunque i sindaci che in caso di segnalazione di sovraffollamento da parte dei dipartimenti di prevenzione dovranno firmare un’ordinanza per avvalersi di un hotel sanitario.
Un’attenzione particolare va rivolta alle comunità di immigrati, nel caso in cui dovessero essere rivelati nuovi casi di contagio, ci si dovrà attivare per aumentare i test e tenere la situazione sotto un maggiore controllo. La regione Toscana fa sapere che una delle cause dei cluster è il mancato uso della mascherina da parte delle suddette comunità, è necessario intervenire per indottrinare gli immigrati.
La Regione individua un’altra causa che potrebbe portare a nuovi casi di contagio da COVID-19, ovvero il rientro in aereo di persone provenienti da Stati per cui è prevista la quarantena. Enrico Rossi sostiene che sono pochi i rientranti che segnalano la loro presenza alle Asl, in quanto c’è poca informazione sulla sua obbligatorietà, quindi andrà pubblicizzata in modo più deciso, altrimenti diventerà complicato tracciare i rientri.
Coronavirus, casi di contagio in Toscana
Come riporta Repubblica, il numero di positivi al COVID-19 in Toscana è di 10.276, di cui 3.200 a Firenze, 534 a Prato, 748 a Pistoia, 1.052 a Massa, 1.351 a Lucca, 932 a Pisa, 479 a Livorno, 680 ad Arezzo, 429 a Siena, 400 a Grosseto.
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