A Parigi sono state trovate tracce di coronavirus nella rete idrica di acqua non potabile. Le autorità rassicurano i cittadini che le quantità di virus rintracciate siano davvero minime e l’acqua dei rubinetti è sicura.
Sono state trovate tracce di coronavirus nell’acqua. L’allarme giunge da Parigi diffondendosi presto in tutta la Francia, dove ha destato grandi preoccupazioni nei cittadini.
Il sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, ha però voluto rassicurare la cittadinanza affermano che la COVID-19 è stata rilevata nella rete di acqua non potabile e che le quantità di virus sono veramente minime.
Intanto il virus si sta propagando sempre più in Francia: le vittime sono arrivate quasi 20mila, mentre i casi di contagio sono saliti a 152.578.
Parigi, tracce di coronavirus nell’acqua non potabile
Dopo la notizia della presenza di coronavirus nella rete idrica di Parigi, Anna Hidalgo si è subito esposta per garantire ai cittadini che non corrono alcun rischio di contaminazione. Il sindaco infatti ha spiegato che l’acqua contaminata è quella utilizzata per la pulizia delle strade e scorre nella rete idrica riservata all’acqua non potabile.
Nessun rischio dunque per l’acqua che scorre nei rubinetti delle case. Questa infatti fluisce in una rete “completamente indipendente” da quella non potabile. Le tracce di coronavirus sono state rilevate dal laboratorio della gestione municipale Eau de Paris: i ricercatori hanno scoperto quantità davvero minime di tracce del virus “in 4 dei 27 punti di prelevamento testati”.
Il municipio ha deciso in ogni caso di bloccare l’uso della rete idrica non potabile, ma solo “per precauzione”. Le autorità inoltre hanno invitato i cittadini a non scatenare il panico e a continuare a consumare l’acqua dei rubinetti senza paure: i test in laboratorio infatti hanno garantito che in quest’acqua non vi sia alcuna traccia di COVID-19.
Coronavirus: l’acqua potabile è sicura?
La notizia che l’acqua di Parigi sia stata contaminata dal coronavirus lascia sgomenti. Nessuno fino a ora infatti avrebbe mai potuto pensare che il virus potesse arrivare a infilarsi nella rete idrica. Le autorità però si sono esposte per rassicurare tutti quanti.
Il Ministero della Salute italiano è intervenuto sul tema assicurando che bere l’acqua del rubinetto sia sicuro. Le pratiche di depurazione cui è sottoposta l’acqua potabile infatti sono efficaci nell’abbattere tutti i virus, coadiuvate dalle condizioni ambientali che compromettono la vitalità di questi ultimi (temperatura, luce solare, livelli di pH elevati). La fase finale di disinfezione inoltre permette di ottimizzare la rimozione del virus molto prima che le acque depurate siano rilasciate nell’ambiente.
Anche l’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, ha più volte ribadito che il virus può mantenersi in vita nell’acqua potabile, ma è molto improbabile. L’organizzazione ha inoltre dichiarato che nonostante sia possibile la persistenza del virus SARS-CoV-2 nell’acqua che beviamo, non esiste alcuna prova che i coronavirus possano contagiare attraverso l’acqua potabile contaminata.
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