Coronavirus, nuove misure per la scuola: altro decreto in arrivo, le novità in anteprima

Antonio Cosenza

29/02/2020

Coronavirus, in arrivo nuovo decreto con novità per la scuola: l’anno scolastico sarà regolare anche senza 200 giorni di lezione.

Coronavirus, nuove misure per la scuola: altro decreto in arrivo, le novità in anteprima

Coronavirus, nuove disposizioni per risolvere l’emergenza di questi giorni: mentre cinque partite della Serie A sono state rinviate, si valuta la chiusura delle scuole per altri otto giorni in Emilia Romagna, Lombardia e Veneto.

Una situazione che potrebbe comportare diversi disagi, ed è per questo che il Decreto - che dovrebbe essere varato entro la giornata di oggi - introduce nuove disposizioni per la scuola. Nel dettaglio, obiettivo del decreto - il cui contenuto è stato anticipato da Orizzonte Scuola - è tutelare coloro che stanno subendo i disagi derivanti dalle restrizioni adottate per l’emergenza Coronavirus.

Un decreto che aggiungere delle norme a quanto già previsto dal primo provvedimento adottato nei giorni scorsi, quello che ha reintrodotto - per un periodo limitato - il certificato medico per giustificare le assenze a scuola e che ha annullato tutti i viaggi di istruzione in programma da qui al prossimo 15 marzo.

Il nuovo provvedimento torna su questo tema, così come sulla questione della regolarità dell’anno scolastico messa a rischio dai vari giorni di chiusura.

Emergenza Coronavirus: la regolarità dell’anno scolastico non è a rischio

La prima importante novità del nuovo decreto che la Presidenza del Consiglio dei Ministri è pronta a varare in queste ore è quella che assicura la regolarità dell’anno scolastico anche nel caso in cui non vengano raggiunti i 200 giorni di lezione previsti dalla normativa vigente.

Un provvedimento necessario, visto che in quelle Regioni d’Italia dove le scuole sono chiuse ormai da una settimana - senza probabilmente riaprire a breve - c’è il rischio concreto di non raggiungere i 200 giorni.

Novità anche per gli insegnanti, visto che il testo del nuovo decreto “salva” - tramite un meccanismo di decurtazione proporzionale - i termini previsti per la validità dei periodi di prova e formazione del personale.

Ovviamente le suddette disposizioni si applicano solamente per le scuole interessate dalle misure restrittive adottate per limitare il contagio da Coronavirus.

Viaggi di istruzione annullati: diritto al rimborso

La bozza del decreto interviene anche su viaggi di istruzione, visite guidate e uscite didattiche, le quali sono state sospese fino al 15 marzo 2020. Ebbene, il Governo fa chiarezza sulla questione dei rimborsi, specificando che per queste si applica non solo quanto stabilito dall’articolo 41 - comma 4 - del decreto legislativo 79/2011 (relativo al diritto di recesso del viaggiatore), ma anche le disposizioni contenute dall’articolo 1463 del Codice Civile:

Nei contratti con prestazioni corrispettive, la parte liberata per la sopravvenuta impossibilità della prestazione dovuta non può chiedere la controprestazione, e deve restituire quella che abbia già ricevuta, secondo le norme relative alla ripetizione dell’indebito.

Trattandosi di impossibilità sopravvenuta, quindi, gli studenti avranno diritto alla restituzione della caparra.

Assunzioni ATA (appalti di pulizia): nessun rinvio

Ultimo tema riguarda coloro che hanno preso parte al concorso ATA riservato a coloro che hanno prestato servizio negli appalti di pulizia (da almeno 10 anni), per i quali l’assunzione straordinaria era prevista per il 1° marzo 2020.

Ebbene, il decreto stabilisce che nel periodo in cui le scuole sono chiuse questi stipuleranno il contratto “presso ambiti territoriali degli uffici scolastici regionali, assicurando in tale luogo la loro prestazione lavorativa”.

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