Coronavirus, alcuni Paesi europei già pronti a ripartire: chi “riapre” ad aprile?

Leonardo Pasquali

08/04/2020

Diversi Paesi d’Europa sono pronti a ripartire, visti i dati positivi sui nuovi casi di coronavirus. Chi “riaprirà” nel mese di aprile?

Coronavirus, alcuni Paesi europei già pronti a ripartire: chi “riapre” ad aprile?

Alcuni Paesi d’Europa sono pronti a riaprire ad aprile e ad allentare le misure restrittive imposte per frenare l’avanzata del coronavirus.

Il Vecchio continente è stato definito dall’OMS come epicentro della pandemia ma negli ultimi giorni si è potuto osservare un rallentamento dei contagi.

Diversi Stati hanno già annunciato la loro volontà di ripartire subito dopo Pasqua. Ma in quali casi ciò sarà possibile?

L’Europa si prepara a ripartire: il coronavirus rallenta la corsa

L’Europa è uno dei continenti più colpiti dal coronavirus: molti Paesi hanno superato da tempo i 100mila contagi come la Spagna, l’Italia, la Francia e la Germania. A questo proposito l’OMS aveva localizzato l’epicentro della pandemia proprio nel Vecchio continente. Tuttavia, in alcuni Stati si sta già pensando a ripartire e ad allentare le misure restrittive imposte circa un mese fa.

Soprattutto i Paesi più piccoli hanno osservato un rallentamento nel numero dei nuovi contagi e hanno già annunciato un piano di riapertura. Gli accorgimenti riguardanti il distanziamento sociale e gli assembramenti rimarranno validi, ma nel frattempo riapriranno i cancelli alcune scuole, mentre i primi negozi rialzeranno la saracinesca.

Anche l’Italia sta facendo le proprie valutazioni e sta riflettendo su una Fase 2 dell’emergenza, con lo sblocco parziale delle attività produttive nella seconda metà di aprile e il graduale ritorno alla circolazione dei cittadini a inizio maggio.

Coronavirus, chi riapre in Europa? I Paesi pronti a ripartire ad aprile

Tra i Paesi pronti a ripartire in Europa già da aprile ci sono Austria, Repubblica Ceca, Danimarca e Norvegia che allenteranno le restrizioni nei prossimi giorni.

In Austria riapriranno alcuni negozi già dal 14 del mese mentre in Danimarca si tornerà a scuola dal 15 e in Norvegia a partire dal 20. In Repubblica Ceca, tra i primi Paesi a imporre misure restrittive, i negozi potranno alzare la saracinesca da domani. Rimarranno in piedi gli accorgimenti riguardanti il distanziamento sociale e il divieto di assembramento, che dovranno essere rispettati in tutte le strutture.

Dai vari leader è stata sottolineata la gradualità della ripartenza, con la speranza di non dover ricorrere a ulteriori lockdown in tempi brevi. Siamo di fronte a un tentativo di “controllare la pandemia e di non farsi controllare da essa”, come dichiarato dal ministro della Salute ceco Adam Vojtech. I risvolti della scommessa si conosceranno solamente nelle prossime settimane.

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