“Allungare la quarantena”: studio cinese svela che 14 giorni non bastano

Leonardo Pasquali

20 Marzo 2020 - 17:17

Uno studio cinese ha rivelato come il periodo d’incubazione del coronavirus sia più lungo rispetto ai 5 giorni presi in considerazione finora. Ecco perché la quarantena deve essere allungata a 18-21 giorni.

“Allungare la quarantena”: studio cinese svela che 14 giorni non bastano

In molti continuano a chiedersi quanto duri il periodo d’incubazione del coronavirus e quanto ci voglia prima che si manifestino i sintomi della COVID-19. Non c’è ancora una risposta certa.

Un nuovo studio ha messo in discussione i dati ottenuti finora, sui quali si sono basate le misure di isolamento in vigore. Non più 14 giorni quindi per la quarantena ma almeno 18. Secondo la ricerca, inoltre, per avere la certezza che un individuo a rischio non possa a sua volta trasmettere il virus bisognerebbe aspettare circa 21 giorni.

Queste nuove conclusioni saranno utili anche per ricalibrare le restrizioni che si stanno applicando in questi giorni. L’obiettivo rimane quello di evitare nuovi contagi e capire nel dettaglio il comportamento del nuovo virus non può che essere d’aiuto.

Incubazione coronavirus, non più 5 giorni?

Secondo uno studio condotto dall’Università di Shanghai e pubblicato sul portale MedrXiv, il coronavirus avrebbe un periodo di incubazione più lungo rispetto a quanto si è pensato finora.

La ricerca cinese è stata condotta su 2015 malati confermati, di cui 99 bambini, alcuni dei quali ricoverati in ospedale, distribuiti su 28 province cinesi. Il periodo d’incubazione più frequente è stato di 7 giorni, 9 giorni nei bambini. Invece per l’11,6% si è riscontrato un periodo più lungo.

Due giorni in più rispetto alla media di 5 giorni dichiarata negli studi precedenti. Ad oggi si è potuto constatare come la maggior parte delle persone infettate abbia mostrato sintomi entro 12 giorni dall’infezione. Questo quanto affermato anche dalla rivista Annals of Internal Medicine e confermato dall’American College of Physicians, che ha spiegato che il 97,5% dei contagiati ha avuto le prime avvisaglie all’interno di questa finestra temporale.

Quarantena da allungare: servono almeno 18 giorni

I ricercatori dell’Università di Shanghai tra le conclusioni del proprio studio hanno anche sottolineato come potrebbe rivelarsi necessario estendere i giorni di quarantena. Per evitare rischi di ulteriori contagi gli attuali 14 giorni non sarebbero sufficienti ma ne servirebbero almeno 18 e fino a 21.

Anche l’epidemiologa Stefania Salmaso che ha parlato ai microfoni dell’Ansa ha evidenziato come una quarantena più lunga sia, in definitiva, più efficace. Queste le sue parole:

“Con l’attuale periodo di 14 giorni, secondo i ricercatori, si riuscirebbe a catturare solo l’88% degli infetti. Indubbiamente questi dati sono un tassello in più sulla conoscenza del virus e di come si comporta, che ci può essere utile ai fini delle misure restrittive”.

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