100 euro per il tampone per il coronavirus: è l’iniziativa di un centro medico privato che ha alimentato più di qualche polemica.
Un centro medico privato di Prato ha deciso di lanciare il tampone a pagamento per il coronavirus, meccanismo che potrebbe prendere piede con costi e modalità diverse in tutta Italia.
Tantissime persone hanno deciso di prenotarne uno e la coda potrebbe già diventare interminabile nelle prossime ore.
Un’iniziativa che sta alimentando molte critiche, soprattutto perché viene offerto un servizio essenziale per l’emergenza solo a chi può permetterselo.
Tampone privato a 100 euro: è boom di prenotazioni
Nelle ultime settimane la questione dei tamponi per il coronavirus è stata molto dibattuta, in particolare si è parlato dell’impossibilità di effettuarne a tappeto a causa delle risorse inadeguate. Tuttavia, un centro medico privato di Prato ha lanciato un’iniziativa che ha sorpreso un po’ tutti: il test a pagamento e non è detto che anche altri istituti seguano le sue orme.
Costerà 102€ e sarà su prenotazione quello del centro Dyagnosys che si è visto tempestare i centralini in poche ore. I test inizieranno martedì e ne saranno eseguiti 12 ogni mattina, dal lunedì al venerdì. Le code però cominciano a diventare interminabili, con le prime disponibilità per il 15 aprile. Il centro ha fatto sapere che una parte del ricavato andrà alla Croce Rossa, che allestirà la struttura dove saranno effettuati tamponi.
Quanto costa davvero il tampone per il coronavirus
Un’operazione che è stata particolarmente criticata nelle ultime ore, visto il periodo economicamente delicato dove in pochi potranno permettersi questa cifra. Va anche considerato che i tamponi al momento vengono fatti al personale sanitario solo se si presentano sintomi seri. Molti inoltre ritengono il prezzo dei test eccessivo, essendo il costo per il materiale utilizzato quasi irrisorio.
Queste le parole di Fabrizio Tempesti di Dyagnosis ai microfoni de La Nazione:
“A chi dice che facciamo del lucro, rispondo con costi alla mano: i tamponi ci costano dai 70 agli 80 euro. A questa cifra vanno aggiunti 10 euro per l’infermiere e 10 euro per dotare quest’ultimo dei dispositivi di protezione individuale. Una parte viene devoluta alla Croce Rossa per il supporto logistico che offre con l’installazione della tenda nel nostro piazzale di via Lepanto”.
Lo stesso Tempesti ha accennato alla possibilità di una convenzione con la ASL, così da poter offrire il progetto e l’organizzazione a costo zero. Con la collaborazione si potrebbe aumentare il numero dei tamponi eseguiti giornalmente, magari effettuandoli anche nelle ore pomeridiane.
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