Una nuova terapia ha mostrato degli ottimi risultati nella lotta contro il coronavirus, adesso i ricercatori chiedono al Governo che venga utilizzata come protocollo standard per tutti i pazienti. Ecco di cosa si tratta.
Una nuova terapia italiana sembra mostrare degli ottimi risultati nel contrastare l’infezione causata dal coronavirus, si tratta dell’ossigeno-ozono terapia. I risultati dei test, condotti su oltre 100 pazienti provenienti da 15 ospedali dislocati sul territorio nazionale hanno mostrato che questo specifico trattamento è in grado di migliorare i sintomi della malattia. Questo trattamento si aggiunge alla lista dei trattamenti e dei farmaci salvavita, utilizzati per fronteggiare il virus.
A specificarlo è il presidente della Società italiana di Ossigeno Ozono Terapia (SIOOT), Mariano Franzini, durante un’audizione svoltasi nella commissione Affari sociali della Camera. I test hanno riguardato diversi ospedali, tra cui anche il Policlinico Umberto I di Roma.
Ossigeno-ozono terapia: come funziona
Non esiste una procedura standard di questa terapia, ma diverse varianti. L’ossigeno-ozono terapia può essere somministrata:
- per via endovenosa e intrarteriosa;
- mediante iniezioni nelle articolazioni o sottocutanee;
- inserendola nell’intestino;
- attraverso applicazioni cutanee mediante creme e olii.
Nel caso della COVID-19 la procedura seguita è quella della autoemotrasfusione che consiste nel prelievo di sangue dal paziente infetto e nella successiva esposizione alla miscela di ossigeno e ozono con cui viene arricchito di ossigeno per poi introdurlo nuovamente nell’organismo.
Franzini specifica che non si tratta di una terapia sostitutiva a quella farmacologica, quanto piuttosto di un trattamento aggiuntivo, specificando che “anche nei casi più gravi, vari pazienti sono stati salvati quasi in punto di morte. Si è visto che tale terapia negativizza molto in fretta i pazienti”.
I benefici dell’ossigeno-ozono terapia
Tra i principali benefici di questa particolare terapia c’è senza dubbio il basso costo del trattamento, che solitamente raggiunge i 15 euro a seduta, oltre alla facilità di esecuzione e la completa assenza di effetti collaterali. Come in molti altri casi, ricorda il medico, i vantaggi migliori in termini terapeutici si hanno quando l’intervento è precoce e ancora non sono sorte complicanze.
L’obiettivo di questo trattamento è quello di aumentare la concentrazione di ossigeno nel nostro corpo mediante una miscela di ossigeno e ozono che ha anche benefici “antivirali, antibatterici e antinfiammatori”, ha spiegato il medico all’ANSA e proprio per questo motivo è risultata essere particolarmente efficace per il trattamento del coronavirus. Adesso l’obiettivo dei medici è quello di chiedere al Governo di introdurre questo protocollo in tutti gli ospedali COVID d’Italia. “Può essere un grande aiuto e potenzia l’effetto dei farmaci. Studi dimostrano che il virus è stato così combattuto pesantemente”, ha concluso Franzini.
© RIPRODUZIONE RISERVATA