Progetto Erasmus, un’opportunità per gli studenti. Ecco cos’è e quali sono le differenze con il nuovo Erasmus+ ed il progetto Leonardo.
Il progetto Erasmus è stato introdotto dalla Comunità europea nel 1987 ed è un’opportunità per gli studenti universitari che intendono svolgere una parte dei propri studi in un Paese diverso da quello di appartenenza. L’Erasmus deve essere visto come una possibilità per studiare in un contesto dinamico e multiculturale e confrontarsi con una realtà diversa dalla propria. Al progetto Erasmus, negli ultimi anni, si sono affiancati anche l’Erasmus+, che in realtà ha inglobato tutti i progetti di mobilità europea, e il progetto Leonardo. Vediamo cosa sono e quali possibilità offrono.
Erasmus: cos’è e come funziona
Il progetto Erasmus, come abbiamo detto, offre la possibilità a studenti universitari, iscritti in università europee, di svolgere un periodo compreso tra i 3 e i 12 mesi in un Paese diverso da quello di provenienza.
L’opportunità di svolgere, grazie al progetto Erasmus, un periodo all’estero è concessa a studenti delle lauree triennali e magistrali, ai laureandi che devono conseguire un tirocinio e a chi, già laureato, vuole effettuare all’estero il dottorato.
Cosa deve fare lo studente prima di partire?
Lo studente universitario che intende svolgere, mediante l’Erasmus, un periodo formativo all’estero deve, come prima cosa, raccogliere tutte le informazioni relative ai termini e alle modalità di presentazione della domanda che sono diverse per ogni Ateneo e che sono presenti, solitamente, sul sito ufficiale della propria Università.
Prima di partire lo studente deve vedersi garantire il riconoscimento del periodo di studio che svolgerà all’estero. E’ una garanzia per lo studente che, sostenuti degli esami all’estero, se non in possesso di un certificato che riconosca preventivamente il periodo di Erasmus, potrebbe non vedersi convalidati alcuni CFU.
Erasmus: benefici per gli studenti
Per il periodo dell’Erasmus lo studente ha diritto ad una borsa di mobilità mensile con importo variabile in relazione al costo della vita del Paese straniero prescelto.
La borsa di mobilità viene integrata da un altro contributo erogato dal MIUR al quale può essere aggiunto un ulteriore importo per gli studenti che, consegnato l’ISEE, dimostrino di essere in una difficile situazione economica.
Infine, la Commissione Europea finanzia corsi intensivi di preparazione linguistica per gli studenti che devono partire.
Erasmus: requisiti necessari
Per poter presentare la domanda di partecipazione al progetto Erasmus lo studente deve essere iscritto all’Università di provenienza per tutto l’anno che include il periodo del programma, infatti, deve mantenere l’iscrizione per tutto l’anno accademico e risultare in regola con i pagamenti delle tasse universitarie.
Inoltre, è necessario che non abbia già svolto l’Erasmus per il numero massimo di mesi consentito.
Ogni Università e, in molti casi, ogni singola facoltà richiedono dei requisiti specifici legati al livello di conoscenza della lingua del Paese dove si svolgerà il periodo formativo, sarà quindi, necessario presentare delle certificazioni che accertino, appunto, le proprie conoscenze linguistiche.
Erasmus: altri progetti per studenti e laureati
Accanto al progetto Erasmus, introdotto nel 1987, si sono sviluppati nel corso del tempo altri programmi e tra i più rilevanti menzioniamo l’Erasmus+ ed il progetto Leonardo.
L’Erasmus+ è in vigore dal 1 gennaio 2014 ed è, in realtà un programma di mobilità europea che, per la prima volta, comprende anche lo sport e abbraccia il periodo 2014-2020 raggruppando sotto un unico nome tutti i precedenti programmi di mobilità dell’Unione europea.
A differenza dell’Erasmus, l’Erasmus+ riguarda non solo gli universitari, ma tutti gli studenti di età compresa tra i 13 e i 30 anni che vogliono intraprendere un’esperienza all’estero, riguarda, quindi, tutti i gradi di istruzione.
Il progetto Leonardo, ora denominato VET, è confluito nell’Erasmus+ e si rivolge a giovani che intendono svolgere un periodo di formazione e lavoro all’estero mediante tirocini e stage, e conoscere ed arricchire le competenze professionali in un contesto lavorativo e culturale diverso dal proprio.
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