Cosa accadrà in aula con il ddl Zan

Redazione IlGiornale.it

07/07/2021

Il Pd vince sia se passa il Ddl Zan sia se viene affossato. In questo caso, darà la colpa a Renzi e Salvini e salverà la faccia sia dinanzi al Vaticano sia dinanzi ai Ferragnez.

Cosa accadrà in aula con il ddl Zan

C’è ancora grande incertezza tra i giallorossi che ieri, in Senato, hanno respinto la mediazione proposta da Italia Viva, pur sapendo che non hanno i numeri per approvare il ddl Zan.

Le defezioni saranno almeno una dozzina, tra Pd e M5S”, dice a ilGiornale.it una fonte proveniente dalla maggioranza di governo che aggiunge:

“I pentastellati sono spaccatissimi. Stanno esplodendo e non possono certo garantire nulla, figuriamoci la compattezza sul Ddl Zan”.

Il centrosinistra rischia di rivivere il film già visto durante la fine del governo giallorosso quando il Pd optò per la linea: “O Conte o voto”. Alla fine, sappiamo tutti molto bene com’è andata a finire.

Oggi, invece, “hanno riesumato persino Lello Ciampolillo...”, dicono alcuni senatori che a Palazzo Madama ricordano ancora l’impresa del loro collega ex M5S che votò quasi a tempo scaduto e che stavolta difende il ddl Zan.

Non hanno i numeri. È proprio come durante la crisi del governo quando dicevano ’o Conte o morte’”, ribadiscono le nostre fonti parlamentari.

“La verità è che il Pd sta giocando una partita win-win. Va in Aula, incrociando le dita e sperando che il ddl Zan ottenga la maggioranza. Se passa avrà vinto, ma se non passasse potrà sempre incolpare i due Matteo, Renzi e Salvini”,

ci spiegano di nuovo le nostre fonti.

“Letta sa di non avere i numeri e, se perde, farà contento sia il Vaticano che non vuole la legge sia Fedez e la Ferragni che spingono per approvarla perché avrà dimostrato di non aver ceduto a Renzi”,

ci spiegano i nostri contatti.

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