Più di 70 le persone coinvolte. L’auto, dopo aver investito la folla, si è data alla fuga. Nasce il dubbio: in molti si domandano se è stato un attentato o un incidente stradale. Ecco cosa è successo.
Aggiornamento 12:30. Arrestate le due persone a bordo dell’auto che ha investito in piena velocità la folla che partecipava al carnevale di Bruxelles. Al momento la pista terroristica non sembra essere quella privilegiata. È accaduto oggi in Belgio. Sale a 6 il numero delle vittime, tra cui un bambino.
Questa mattina alle 5 a Strépy-Bracquegnies, nel villaggio La Louviere in Vallonia, in Belgio, un’auto ha investito i passanti che stavano prendendo parte a una manifestazione popolare legata alla tradizione carnevalesca del Paese. Il bilancio è preoccupante, in un primo momento si contavano 4 vittime, ma come annunciato dalle autorità il bilancio potrebbe salire, molte altre sono rimaste ferite gravemente.
Stando a quanto riportato dalla stampa belga, che ha citato il sindaco di La Louvière Jacques Gobert, dopo avere investito la folla, l’auto si è data alla fuga. Rimane aperto un quesito, dopo anni dagli ultimi attentati, ci si domanda se ciò che è avvenuto oggi in Belgio sia stato un attentato o un incidente stradale. Ecco cosa è successo.
Cosa è successo in Belgio: attentato o incidente?
Emerge il lecito dubbio che l’incidente avvenuto in Belgio sia stato in realtà un attentato. Affiorano alla mente non solo gli attentati del 2016 nel Paese, ma anche l’attentato di Berlino, quando un autoarticolato si lanciò sulla folla.
Purtroppo, non si hanno le certezze, è ancora presto per poter parlare di un attentato, e nel caso di individuarne la matrice. Rimane la certezza che ciò che è successo oggi in Belgio sia un grave incidente che ha provocato più morti.
Intorno alle 5 di questa mattina un’auto ha investito la folla, che si era riunita per assistere al “ramassage des Gilles”, ossia il raduno di alcune maschere tradizionali del carnevale a Strépy-Bracquegnies, nel sud del Paese.
Settanta in tutto i coinvolti. Il sindaco di La Louvière, Jacques Gobert, ha raccontato alla stampa l’accaduto:
Un’auto che viaggiava a velocità sostenuta è piombata sulla folla che si era raccolta per l’occasione. Il conducente ha poi proseguito
Come ha poi spiegato il sindaco il conducente è stato intercettato. Nulla ancora è trapelato sulle motivazioni della sterzata del conducente.
Aggiornamento 11.56. Allo stato attuale delle indagini, la pista terroristica sembra non essere quella privilegiata. Sembra quindi che la strage non sia stato un attentato premeditato. A riferirlo Damien Verheyen, vice procuratore del Re.
Cosa è successo in Belgio: arrestate 2 persone
Sono state arrestate le 2 persone responsabili della strage in Belgio: il conducente e il passeggero dell’auto si sarebbero schiantati contro la folla riunitasi per il carnevale. Stando a quanto riportato dal quotidiano belga De Standard il movente dell’accaduto non è al momento chiaro.
Il sindaco belga Gobert ha dato conferma dell’arresto delle due persone a bordo dell’auto che ha investito la folla e che ha provocato la morte di sei persone, tra cui un bambino. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire quanto accaduto.
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Cosa è successo in Belgio: vittime e i feriti
Sale a sei il numero delle vittime in Belgio, mentre in un primo momento si erano contante solo 4, tra queste anche un bambino. Intanto si contano 12 persone ferite gravemente e una ventina quelli più lievi. In tutto sono circa 90 le persone coinvolte nell’incidente che ha visto un’auto schiantarsi contro la folla.
Il Comune ha fatto scattare immediatamente il piano di emergenza: “Abbiamo messo a disposizione delle famiglie il palazzetto dello sport comunale ed è stato attivato anche il servizio di assistenza alle vittime”, ha spiegato il sindaco Gobert.
La città di La Louvière aveva ufficialmente dichiarato l’inizio del periodo del carnevale i primi di marzo, solo dopo l’alleggerimento delle regole legate alla pandemia. Il carnevale di Strépy-Bracquegnies era iniziato questa mattina - 20 marzo - con la tradizionale raccolta dei Gilles, in cui i partecipanti passano di casa in casa, e sarebbe dovuta continuare il 21 e 22 marzo.
(Seguono aggiornamenti)
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