Cosa non si può fare dal 15 giugno

Fiammetta Rubini

12/06/2020

Divieti e restrizioni ancora in vigore dal 15 giugno: dalle discoteche ai viaggi extra UE, ecco cosa continueremo a non poter fare nonostante l’avvio della “Fase 3”.

Cosa non si può fare dal 15 giugno

Il nuovo Decreto ministeriale è stato firmato e pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’11 giugno. Il testo fissa le riaperture e le nuove regole in vigore dal 15 giugno al 14 luglio, quella che da tutti viene considerata la Fase 3 ma che ufficialmente è ancora Fase 2.

Dalla riapertura di sale scommesse, cinema, teatri e centri estivi, fino alla ripresa del calcio e degli sport, sono diverse le novità previste dal dpcm. Restano però in vigore divieti, limiti e restrizioni. Ecco cosa non si può fare dal 15 giugno e quando inizierà la vera Fase 3 dell’emergenza coronavirus.

Cosa non si può fare dal 15 giugno 2020

Ecco la lista delle cose che restano ancora vietate dal 15 giugno e quelle che si possono fare.

Novità e restrizioni decreto 11 giugno 2020

Dal 12 giugno ripartono gli eventi e le competizioni sportive riconosciuti di interesse nazionale da CONI e CIP, ma solo a porte chiuse o senza pubblico, così come gli allenamenti professionisti e non, sia di sport individuali che di squadra. Ciò vuol dire che non si può ancora andare allo stadio o nei palazzetti per assistere a partite ed eventi sportivi.

Brutte notizie anche per gli amanti degli sport all’aperto: bisognerà aspettare ancora una decina di giorni per poter andare a giocare a calcetto, basket o volley con gli amici, in quanto il via libera ufficiale per gli “sport di contatto” è slittato al 25 giugno.

Si potrà tornare a godersi il relax in centri benessere, termali e spa con vasche idromassaggio e simili, ma le strutture sono chiamate a inibire l’accesso ad ambienti altamente caldo-umidi, come ad esempio il bagno
turco, e alla sauna, utilizzabili solo mediante prenotazione con uso esclusivo e a patto che sia garantita aerazione, pulizia e disinfezione prima di ogni ulteriore utilizzo.

Nelle sale gioco, sale scommesse e bingo i clienti non possono togliere la mascherina negli ambienti al chiuso e all’esterno se non è possibile rispettare la distanza interpersonale di 1 metro. Non sarà possibile usare le apparecchiature che non possono essere pulite e disinfettate e non saranno consentiti i giochi a uso collettivo in cui non sia possibile mantenere la distanza di almeno 1 metro.

Per quanto riguarda i viaggi all’estero per motivi di turismo, l’Europa sta pian piano riaprendo le frontiere all’Italia, ma la situazione è abbastanza variegata. Per sapere quali sono i Paesi in cui possiamo andare e quelli vietati dal 15 giugno, qui potete trovare lista completa e calendario riaperture.

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