Rischio multa per pubblicità occulta: Coca Cola mette nei guai Fedez, Orietta Berti e Achille Lauro con il video del loro ultimo successo estivo.
Sempre lui: Fedez è al centro delle polemiche per pubblicità occulta nel video musicale del suo brano estivo “Mille”. Il brand in questione è Coca Cola e nell’occhio del ciclone ci sono anche Orietta Berti e il rapper Achille Lauro, coinvolti nel progetto musicale anche se non direttamente responsabili perché non titolari della canzone come il marito di Chiara Ferragni.
I tre cantanti sono ora sulla bocca di tutti ma non per i soliti pettegolezzi o per qualche successo musicale. Qui si tratta di uno scandalo economico che probabilmente non si sgonfierà facilmente come un qualsiasi altro gossip di poco conto.
In questo caso specifico, nelle clip girate dalla troupe di Fedez sarebbero presenti prodotti con finalità promozionali non esplicitamente dichiarati come invece è obbligo di legge fare.
Il caso è stato ora preso in carico dall’Antitrust e in caso di condanna la somma da corrispondere sarebbe pari a ben 5 milioni di euro. A dare la notizia è il Codacons.
Perché la notizia non sorprende?
La denuncia in questione è stata fatta dal Codacons, un ente che potremo ormai definire seguace delle sventure del rapper per la lunga lista di provvedimenti che ha avviato a suo carico.
Più volte è stato osservato, da fonti esterne ai dibattiti, che l’ente ricerca visibilità e lo fa attaccando sistematicamente lo stesso personaggio pubblico per minarne la credibilità e vincere almeno qualche causa.
Da parte del cantante, infatti, nessuna replica per ora. In passato, invece, ogni attacco veniva commentato da Fedez stesso sui suoi social, un’azione che dava ampia risonanza al fatto più che scagionare la sua figura.
Dopo così tanti episodi di quella che lui stesso tempo fa definiva “un’ingiusta persecuzione”, forse ora lascerà parlare i legali puntando a dimostrare sul piano giuridico la sua eventuale innocenza piuttosto che attraverso lamentele e monologhi nelle stories.
Non sono arrivate neppure smentite ufficiali da parte di Berti e Lauro, notoriamente più riservati anche perché mai al centro di polemiche di questo genere.
Quali sono i rischi della pubblicità occulta
Una denuncia simile non è cosa da poco.
Le sanzioni in questo caso sono reali e consistenti anche perché i rischi per il consumatore legati alla pubblicità, online e offline, sono tanti e troppo spesso il valore della trasparenza viene calpestato.
Quando parliamo di pubblicità occulta, infatti, ci riferiamo a una questione di etica professionale che non tira in ballo solo questioni morali bensì chiama a sé anche delle pesanti conseguenze a livello economico, come dimostrano i 5 milioni richiesti in caso di condanna.
A intervenire in materia è proprio il Codacons che ci tiene a precisare che al centro della vicenda non c’è il testo del brano musicale, sebbene a livello letterale si rimandi più volte alla nota bevanda, bensì l’esposizione del marchio della bevanda analcolica. Coca Cola non verrebbe denunciata come sponsor a tutti gli effetti.
La scelta dei termini dei versi invece “rientra nella libertà di espressione artistica” mentre per i fotogrammi “gli spettatori devono essere adeguatamente informati anche nei video musicali circa l’inserimento di marchi a scopo commerciale”.
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