Cosa posso fare sabato 16 e domenica 17 gennaio

Isabella Policarpio - Laura Pellegrini

15/01/2021

Cosa si può fare e cosa è vietato sabato 16 e domenica 17 gennaio: facciamo chiarezza sulle regole in vigore e quando entra in vigore la nuova classificazione delle zone di rischio.

Cosa posso fare sabato 16 e domenica 17 gennaio

Tra decreto legge, Dpcm e nuova classificazione delle regioni, è facile fare confusione tra regole, divieti e restrizioni in vigore nel secondo weekend di gennaio.

Sabato 16 continueranno ad applicarsi le disposizioni in vigore in base al colore assegnato alla regione l’11 gennaio scorso; domenica 17, invece, scattano le nuove regole relative alla classificazione delle regioni che sono state rese note nella serata di venerdì 15.

Sicuramente, sia nella giornata di sabato che di domenica, è vietato spostarsi in un’altra regione per turismo, visitare amici e parenti e raggiungere la seconda casa. Infatti il governo ha deciso di prorogare il divieto degli spostamenti interregionali fino al 15 febbraio 2021.

Ecco una panoramica delle misure in vigore il 16 e 17 gennaio e cosa si può fare senza rischiare la multa.

Cosa si può fare sabato 16 gennaio?

Sabato 16 gennaio i colori delle regioni rimangono quelli fissati dall’ultima ordinanza del Ministro della Salute, ovvero tutte le regioni in zona gialla ad eccezione delle cinque regioni arancioni: Veneto, Emilia Romagna, Lombardia, Calabria e Sicilia.

Per queste regioni non sono possibili gli spostamenti fuori comune se non per motivi di salute, lavoro, necessità e rientro al proprio domicilio, residenza o abitazione, per quelle gialle gli spostamenti rimangono liberi ma all’interno della propria regione.

In fascia arancione è vietato raggiungere le seconde case fuori dal comune di residenza, mentre in quella gialla sono vietati gli spostamenti nelle seconde case fuori regione.

Si possono visitare amici e parenti una sola volta al giorno (dalle ore 5.00 alle ore 22.00) all’interno del territorio regionale (o comunale per le regioni arancioni) in un numero massimo di due persone. Confermata la deroga che concede gli spostamenti entro 30 km ai piccoli comuni fino a 5.000 abitanti.

Bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie sono aperti dalle ore 5.00 alle ore 18.00 nelle regioni gialle, mentre in quelle arancioni è ammesso soltanto l’asporto e la consegna al domicilio. Per quanto riguarda bevande e alcolici, in tutta Italia l’asporto è consentito fino alle 18.00.

I negozi sono aperti in tutte e tre le zone di rischio fino alle 20.00, ma i centri commerciali dovranno chiudere ad eccezione di supermercati, farmacie, tabaccherie, edicole al loro interno.

Vige il coprifuoco dalle ore 22.00 alle ore 5.00 del mattino, ad eccezione degli spostamenti motivati da salute, lavoro o necessità.

Ricapitolando, ecco cosa posso fare il 16 gennaio:

  • spostarmi da un comune all’altro restando all’interno della mia regione (se sono in fascia gialla), oppure spostarmi all’interno del mio comune (se sono in fascia arancione);
  • andare a fare la spesa (anche fuori comune);
  • andare dal parrucchiere, dal barbiere e dall’estetista;
  • fare shopping nei negozi, ma non nei centri commerciali;
  • andare a casa di parenti e amici una sola volta al giorno dalle ore 5 alle ore 22;
  • fare attività motoria o attività fisica all’aperto;
  • andare al bar o al ristorante con servizio al tavolo fino alle 18 (se in zona gialla), ordinare da asporto o a domicilio (se mi trovo in zona arancione);
  • fare volontariato senza limiti di orario.

Cosa posso fare domenica 17 gennaio?

Il cambio colore delle regioni fissato per domenica 17 gennaio rischia di mettere confusione tra i cittadini sulle cose che si possono fare tra sabato domenica. Infatti, mentre le nuove regole inserite nel Dpcm sono in vigore già da sabato 16 gennaio, la nuova suddivisione delle regioni partirà, invece, da domenica 17 gennaio.

Le regole in vigore sono quelle stabilite dal governo per la zona gialla, arancione e rossa.

Zona gialla

In zona gialla sono consentiti gli spostamenti all’interno della propria regione senza obbligo di autocertificazione. Si possono andare a trovare amici o parenti in un massimo di due persone, una sola volta al giorno dalle ore 5 alle ore 22. I piccoli comuni possono spostarsi entro un raggio di 30 km evitando il capoluogo di Provincia.

Non è possibile, però, spostarsi nelle seconde case fuori regione, se non per motivi di urgenza come gli interventi di riparazione delle stesse. Sono consentiti, invece, gli spostamenti nelle seconde case entro i confini regionali, senza possibilità di trasferimento.

Bar, ristoranti, pizzerie, gelaterie e pasticcerie sono aperti dalle ore 5.00 alle ore 22.00, con possibilità di sedersi al tavolo nel limite di 4 persone. L’asporto è consentito fino alle 22.00 e per le bevande fino alle 18.00 mentre le consegne a domicilio sono sempre concesse senza limiti di orario.

I negozi sono aperti fino alle ore 20, ma i centri commerciali sono chiusi nei fine settimana, ad eccezione di supermercati, farmacie, tabaccherie ed edicole.

Confermato il coprifuoco dalle ore 22.00 alle ore 5.00 del mattino.

Zona arancione

In zona arancione sono vietati gli spostamenti fuori dal comune di residenza, mentre all’interno del proprio comune è possibile muoversi liberamente anche per andare a trovare amici o parenti dalle ore 5.00 alle ore 22.00, una sola volta al giorno. Vale la deroga per i piccoli comuni.

Per raggiungere le seconde case occorre rimanere all’interno del proprio comune: se queste ultime si trovano fuori regione o fuori comune, quindi, non è possibile raggiungerle se non per motivi di urgenza.

Regole zona arancione: cosa si può e non si può fare

L’attività fisica è concessa, così come le passeggiate nel rispetto dei confini comunali. Il volontariato è sempre possibile.

I negozi sono aperti fino alle ore 20.00, ma i centri commerciali sono chiusi nel fine settimana (fatta eccezione per i beni di prima necessità).

Il coprifuoco scatta alle 22.00 fino alle 5.00 del mattino.

Riassumendo, cosa si può fare e cosa è aperto in zona arancione:

  • spostarsi liberamente all’interno del proprio comune,
  • fare una passeggiata o svolgere attività fisica all’aperto,
  • andare a trovare amici o parenti una sola volta al giorno (dentro il proprio comune) dalle ore 5 alle ore 22,
  • fare shopping nei negozi,
  • andare dal parrucchiere, barbiere o dall’estetista
  • fare volontariato.

Zona rossa

In zona rossa sono vietati tutti gli spostamenti non motivati da salute, lavoro o studio, necessità, con obbligo di esibire il modulo di autocertificazione.

L’attività motoria, ad esempio le passeggiate a passo svelto, sono ammesse nei pressi della propria abitazione mentre la corsa e altri sport si possono praticare anche lontano da casa.

Sì alle visite in casa di amici e parenti ma una volta al giorno, entro i confini del comune e al massimo in due persone (al netto di under 14 e persona disabili).

Raggiungere la seconda casa è vietato, se non per motivi di urgenza e necessità. I negozi sono chiusi, ad eccezione di quelli che forniscono beni/servizi essenziali e bar e ristoranti sono aperti unicamente per l’asporto e la consegna al domicilio.

Argomenti

# Dpcm

Iscriviti a Money.it