Entrano in vigore le norme del nuovo Decreto. Dalle regole per la quarantena fino al «quasi lockdown» per i non vaccinati. Ecco quali sono e quando avverranno: gli appuntamenti per il 2022.
Introduzione del super green pass e cambio delle regole per la quarantena. Sono queste alcune delle nuove norme introdotte dall’ultimo decreto anti-Covid, che entreranno in vigore questo gennaio. L’ordinanza, varata dal Governo per contenere il dilagare del virus e l’aumento dei contagi, introduce anche la norma per un “quasi lockdown” per i non vaccinati e la riduzione della capienza degli stadi al 50%. Ecco quando entreranno in vigore le nuove disposizioni del Governo: tutti gli appuntamenti del calendario 2022 da ricordare.
Covid: scatta la zona gialla per mezza Italia
Mezza Italia sarà in zona gialla dal 3 gennaio. L’aumento repentino dei casi ha fatto sì che molte Regioni, quasi la metà, retrocedessero alla zona gialla.
Lombardia, Piemonte, Lazio e Sicilia andranno quindi ad aggiungersi alla lista delle Regioni in giallo, ovvero Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Veneto e le province autonome di Bolzano e Trento. C’è chi teme non solo un ritorno in zona arancione, ma anche alle zone rosse: possibilità che al momento sembra essere esclusa dagli ultimi dati.
Gli ultimi decreti poi hanno annullato di fatto le differenze fra la zona bianca e zona gialla: in entrambi i casi andrà infatti indossata obbligatoriamente la mascherina all’aperto. Non ci saranno invece limitazioni agli spostamenti e tutte le attività resteranno aperte.
Covid, nuove norme: le date da segnare sul calendario
A causa del dilagare della variante Omicron, più contagiosa ma meno virulenta, il Governo ha ritenuto opportuno varare un nuovo decreto poter contenere l’aumento dei contagi e l’impennarsi della curva epidemiologica. Ecco tutte le date da ricordare.
1° gennaio, cambiano le regole per la quarantena
Niente quarantena, ma solo un periodi di autosorveglianza di 5 giorni per soggetti asintomatici che hanno ricevuto la dose booster, o che hanno completato il ciclo vaccinale nei precedenti 4 mesi, o per chi è guarito dal Covid nei 4 mesi precedenti. Obbligatoria però la mascherina Ffp2 per almeno 10 giorni.
Per chi ha completato il ciclo vaccinale da più di 4 mesi, se asintomatico, dovrà invece sottoporsi a una quarantena di 5 giorni. Nessuna modifica infine per chi non è vaccinato: la quarantena resta a 10 giorni.
5 gennaio, probabile super Green Pass per i lavoratori
Potrebbe approdare in Consiglio dei ministri (Cdm) il decreto che prevede l’obbligo del super green pass a tutti i lavoratori, che di fatto corrisponde all’obbligo vaccinale, già valido per il personale sanitario, le forze dell’ordine e insegnanti. Ma ancora non c’è niente di sicuro. Lega e M5S si sono opposti a questa possibilità e si potrebbe giungere quindi a una mediazione: un passaggio graduale all’obbligo del super green pass, che entrerebbe in vigore inizialmente per i dipendenti pubblici.
6 gennaio, al 50% la capienza degli stadi
Il 6 gennaio riparte la serie A e gli stadi riaprono, ma con una capienza massima al 50%. Lo stesso vale per gli altri impianti sportivi all’aperto come i palazzetti già dal 1° gennaio. Per quelli al chiuso la capienza è invece ridotta al 35%.
7 gennaio, le regole per la scuola
Ci si prepara al rientro a scuola con nuove regole. Nella scuola dell’infanzia il personale dovrà indossare la mascherina Ffp2, così come nelle classi delle scuole primarie e secondarie.
Potrebbero invece cambiare le regole per la quarantena e Dad per gli studenti, dato l’avvio della campagna vaccinale 5-11 anni. Le regole per le superiori quindi potrebbero essere valide anche per elementari e prima media: con due studenti positivi in una classe rimane l’autosorveglianza di 5 giorni per i ragazzi vaccinati e la quarantena di 10 giorni, con Dad, e test per i non vaccinati. Nelle scuole dell’infanzia rimarrebbe invece la quarantena di dieci giorni per tutti con tampone, anche per un solo caso positivo.
10 gennaio, il quasi lockdown per i no-vax e dose booster dopo 4 mesi
Dal 10 il super green pass sarà obbligatorio ovunque, eccezione per negozi e servizi essenziali. È questo l’ultimo giro di vite per i non vaccinati. Il certificato verde rafforzato sarà quindi valido per tutti i mezzi di trasporto, per i locali all’aperto e al chiuso, per accedere agli altri luoghi di socialità, come alberghi e impianti sciistici.
Si accorciano invece i tempi per la somministrazione della terza dose. Non sarà obbligatorio ma sarà possibile ricevere il booster dopo 4 mesi, anziché 5.
1° febbraio, scadenza del super green pass a 6 mesi
Si accorciano poi i tempi per il super green pass. Dal 1° febbraio coloro che hanno ricevuto l’ultima dose (del ciclo vaccinale o booster) da oltre 6 mesi vedranno scadere il proprio certificato rafforzato: sarà quindi necessaria un’ulteriore dose.
Covid: regole valide fino a marzo
Tutte queste regole saranno valide fino allo scadere dello stato di emergenza, il 31 marzo 2022. E fino a fino a quel giorno saranno in vigore i prezzi calmierati per le mascherine Ffp2. Infatti il commissario Figliuolo, d’intesa con il ministro della Salute, siglerà un protocollo con le farmacie e i rivenditori autorizzati per calmierare il prezzo, che potrebbe essere compreso tra 0,50-1 euro.
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