Perché quello dell’immunità di gregge è un concetto superato.
La discussione sull’uscita dal tunnel della pandemia di Covid-19 e della ripresa economica ruota tutta attorno all’immunità di gregge. Ma secondo il massimo esperto di epidemie degli Stati Uniti, Anthony Fauci, quello dell’immunità di gregge è un concetto “elusivo” che non è utile a registrare i miglioramenti e, anzi, rischia di essere uno strumento dannoso.
Gli scienziati USA, per via della rapida evoluzione del coronavirus, adesso ritengono sia impossibile raggiungere l’immunità di gregge. Continuare a parlarne, quindi, potrebbe gettare ulteriormente nello sconforto la popolazione quando questa si renderà conto che si tratta di un numero “mistico”.
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Immunità di gregge, per Fauci è un numero elusivo
Diversi esperti hanno già messo in guardia dal concentrarsi sull’immunità di gregge, che in ogni caso non ci sarà nel 2021. Eppure i nostri governanti - italiani ed europei - continuano a ribadire l’obiettivo di raggiungerla entro la fine dell’estate.
Ma cosa succederà quando il 70% della popolazione adulta sarà vaccinata? Si potrà rallentare il ritmo delle vaccinazioni? Certamente no, anche perché il virus continua ad evolversi riducendo, seppur in minima parte, l’efficacia delle singole dosi. E molte persone avranno già bisogno dei richiami.
Sul tema, lo scorso 15 marzo il capo dell’emergenza coronavirus negli Stati Uniti, il dottor Fauci, è stato molto chiaro: “Non dovremmo fissarci su questo numero elusivo che è l’immunità di gregge”. Quello che dovremmo fare, secondo Fauci, invece è “preoccuparci di vaccinare più persone il più rapidamente possibile perché l’immunità di gregge è in qualche modo un numero elusivo”.
Covid, il vero problema dell’immunità di gregge
“Abbiamo bisogno di smettere di aspettare questo numero mistico ed elusivo e semplicemente… vaccinare più persone possibili il più velocemente possibile”, ha detto Fauci in un’altra occasione.
Nel corso degli ultimi due mesi, riporta MarketWatch, Fauci ha definito il concetto dell’immunità di gregge come “elusivo” almeno sette volte.
Il principale problema legato all’uso del concetto dell’immunità di gregge nel linguaggio e nelle decisioni politiche consiste nel fatto che, semplicemente, non c’è consenso scientifico su quale percentuale della popolazione deve essere vaccinata per ottenere l’immunità di gregge. Persino il presidente Joe Biden, lunedì 3 maggio, ha detto: “È il 70%? 68% 81%? Il punto in questo momento è che ogni persona maggiore di 16 anni non faccia la fila”.
Negli USA adesso si ritiene impossibile raggiugere l’immunità di gregge
Mesi fa l’immunità di gregge era considerato l’ultimo tassello da aggiungere per sconfiggere il coronavirus. Adesso i maggiori esperti ritengono che sia impossibile da raggiungere, negli Stati Uniti come altrove. “Il virus difficilmente andrà via, ma vogliamo fare tutto quello che possiamo per assicurarci che diventi una lieve infezione”, ha detto Rustom Antia, biologo evoluzionista dell’università di Atlanta al New York Times.
Il rischio di abbandonare il concetto dell’immunità di gregge è quello di fornire un altro argomento a coloro che non vogliono vaccinarsi. Le vaccinazioni, però, rimangono l’unico strumento per trasformare il virus in una minaccia controllabile.
“Le persone si confondono e pensano che non riuscirai mai a portare giù i contagi se non raggiungi questi mistico livello di immunità di gregge, qualsiasi sia il numero”, ha detto Fauci. “Per questo dico: dimentichiamolo per un attimo. Se vaccini abbastanza persone, i contagi andranno giù”.
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