In quali Paesi è già arrivata la variante inglese del coronavirus? Ecco la lista degli Stati in cui sono state rilevate persone positive al nuovo ceppo.
In quali Paesi è arrivata la nuova variante del coronavirus scoperta in Inghilterra? Cresce l’apprensione in tutta Europa e nel mondo intero nei confronti del nuovo ceppo di Covid rilevato nel Regno Unito, tanto che la maggior parte dei governi ha deciso di limitare o interrompere i collegamenti con l’Isola proprio per ridurre quanto più possibile la diffusione della mutazione che ha una capacità di trasmissione superiore del 70% rispetto alle varianti conosciute.
Il responsabile delle emergenze sanitarie dell’OMS, Mike Ryan, ha tuttavia precisato che “nonostante la nuova variante si stia diffondendo più velocemente rispetto a quelle note in precedenza, la sua trasmissione non è tanto rapida quanto il morbillo, la parotite o la varicella”.
Variante inglese, in quali Paesi è già arrivata?
Il nuovo ceppo di coronavirus è già riuscito a varcare i confini nazionali del Regno Unito raggiungendo altri Stati, non solo europei. Nel giro di pochi giorni infatti sono aumentate le segnalazioni di persone positive al nuovo ceppo del Sars-CoV-2. Ecco in quali Paesi è arrivata:
Italia
La variante britannica del virus è riuscita a raggiungere anche il nostro Paese. Il primo paziente positivo è stato identificato tra i viaggiatori in arrivo dal Regno Unito all’aeroporto di Fiumicino, nel Lazio. Si tratta di una donna italiana che attualmente si trova in isolamento insieme al suo convivente.
L’Italia per cercare di limitare la diffusione del nuovo ceppo ha disposto lo stop ai voli fino al 6 gennaio, diretti in Gran Bretagna, come ha annunciato il ministro della Salute Roberto Speranza e tutti i viaggiatori provenienti dall’Isola sono stati sottoposti ad un nuovo tampone. Una decisione intrapresa anche da molti altri Stati europei.
Belgio
Nella lista dei Paesi in cui è stato rilevato il nuovo ceppo compare anche il Belgio. Lo Stato ha deciso di interrompere ogni tipo di collegamento, sia aereo che ferroviario, con il Regno Unito a partire dalla mezzanotte di domenica, in via del tutto precauzionale.
Il primo ministro Alexander De Croo ha affermato che saranno intensificati i controlli sia in strada che sui treni e che il Paese si sta coordinando con la Francia, dal momento che alcuni treni provenienti dall’Inghilterra attraversano i due paesi.
Australia
La variante britannica del virus è riuscita a raggiungere anche l’Australia. Il nuovo ceppo di virus infatti è stato rilevato in due viaggiatori del Nuovo Galles del Sud che adesso si trovano in quarantena in un hotel.
Negli ultimi giorni inoltre in Australia la curva dei contagi è tornata a salire, soprattutto a Sydney, la Capitale, tuttavia le autorità non ritengono che l’aumento delle infezioni sia associabile dalla mutazione inglese. Il Paese ha comunque rinnovato l’allarme e sospeso decine di voli nazionali.
Danimarca
Il nuovo ceppo di coronavirus avrebbe raggiunto anche la Danimarca, secondo quanto riferito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Nella giornata di lunedì è arrivato da Copenaghen l’ordine di sospendere tutti i collegamenti con l’Inghilterra.
In Danimarca sono stati rilevati ben 9 casi e proprio per questo motivo il ministero dei Trasporti ha comunicato che la decisione di interrompere i collegamenti si è basata sul consiglio delle autorità sanitarie: “Il governo ha quindi deciso di chiudere i voli dal Regno Unito per 48 ore, poi ci sarà tempo per valutare quali misure adottare”.
Olanda
Anche l’Olanda ha registrato un paziente positivo alla nuova variante britannica, come ha confermato dapprima il quotidiano locale Da Telegraaf, e poi l’Organizzazione mondiale della Sanità.
Sembrerebbe che il caso britannico sia stato rilevato nei primi giorni di dicembre, all’interno delle procedure di analisi settimanali effettuate sui campioni raccolti ha dichiarato il ministero della salute, aggiungendo che verranno effettuati ulteriori studi per tracciare gli spostamenti del soggetto risultato positivo.
Cina
Anche in Cina sarebbe stata rilevata la nuova variante britannica del coronavirus. La conferma arriva dal Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) che ha dichiarato di aver rintracciato questo ceppo in una donna di 23 anni rientrata a Shanghai il 14 dicembre dal Regno Unito. La presenza del virus, in particolare, è stata accertata il 24 dicembre, lo stesso giorno in cui il Governo cinese ha deciso di sospendere i suoi voli con la Gran Bretagna.
Cresce l’allerta tra le autorità che hanno definito la nuova variante “una seria minaccia per la prevenzione e il controllo del Covid-19” nello Stato. Proprio per questo motivo le autorità hanno deciso di adottare una serie di misure per prevenire la diffusione del nuovo ceppo, isolando la paziente e rintracciando tutti i passeggeri del suo volo e disinfettando tutti “luoghi specifici in cui è passata”.
Stati Uniti
La nuova variante del coronavirus ha attraversato anche l’oceano, raggiungendo gli Stati Uniti. Il primo paziente rintracciato è un membro della Guardia Nazionale del Colorado. Con molta probabilità anche un collega è stato contagiato, ma al momento non c’è ancora la conferma.
Anche la California è stata raggiunta dal nuovo ceppo inglese, come ha riferito il governatore Gavin Newsom durante un collegamento con la Casa Bianca: “Solo un’ora fa, siamo stati informati che questa nuova variante, questo nuovo ceppo dal Regno Unito che è stato ovviamente identificato in altre parti del mondo ed è stato identificato ieri in Colorado, è stato rilevato qui nello Stato della California”.
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