Covid: questa variante si è estinta, ma non è una buona notizia

Violetta Silvestri

25 Settembre 2021 - 15:56

Le varianti del Covid hanno spaventato il mondo, mettendo in chiaro quanto la pandemia sia imprevedibile. L’ultima novità è di un ceppo estinto: una buona notizia? Non proprio, ecco perché.

Covid: questa variante si è estinta, ma non è una buona notizia

Le varianti del Covid si sono moltiplicate negli ultimi mesi, diffondendosi facilmente in tutto il mondo.

La capacità di mutamento del ceppo virale che ha scatenato la pandemia sta interrogando scienziati ed esperti sulla stessa efficacia duratura dei vaccini (che restano comunque un’ottima protezione).

Una novità sul tema è l’estinzione di una particolare variante nata nel Sudafrica: perché la notizia, in realtà, nasconde una prospettiva non proprio rosea?

La variante Beta non esiste più: buona o cattiva notizia?

Uno studio pubblicato da due istituti di genomica sudafricani all’inizio di settembre, ha mostrato che la variante Delta, identificata per la prima volta in India, ha provocato una terza ondata di infezioni nel Paese.

I dati sulle morti in eccesso mostrano che circa un quarto di milione di persone potrebbero essere morte a causa del ceppo.

“Gli scienziati hanno dichiarato nel rapporto:
Il dominio della Delta è stato costantemente osservato attraverso una maggiore sorveglianza genomica durante la terza ondata, con il rilevamento del ceppo Beta che è drasticamente diminuito fino a quasi scomparire nelle ultime settimane.”

Tradotto: la variante Beta è scomparsa. Se a una prima lettura la novità può apparire come una buona notizia, in realtà una analisi più profonda ci dice che non lo è del tutto.

L’estinzione della Beta, infatti, è stata possibile a causa del dominio della Delta, molto più trasmissibile e capace di prendere il sopravvento nei contagi.

Il Covid, quindi, si trasforma e non sparisce, continuano a dirlo gli esperti. L’unica via di uscita sperimentata restano i vaccini, capaci di indebolire l’infezione e, quindi, la mutazione.

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