Il valore dei Bitcoin è sceso ai suoi minimi dallo scorso anno. Le ragioni del brusco calo e cosa aspettarsi nei prossimi mesi.
Nella giornata di lunedì 9 maggio, il valore dei Bitcoin è sceso momentaneamente sotto la soglia di 30mila dollari, salvo poi riuscire a recuperare qualche punto percentuale e superare i 31mila dollari, appena sopra il valore registrato nel luglio 2021.
Il dato che però preoccupa di più gli investitori è il calo di oltre il 50% dallo scorso novembre, quando la moneta digitale più conosciuta al mondo si era attestata a 69mila dollari. Valore questo che rappresenta il massimo storico per i Bitcoin.
Anche le altre criptovalute non sembrano passarsela meglio. Infatti, anche Ethereum negli ultimi 6 mesi ha subito un calo del proprio prezzo di oltre il 50%. Un trend che coinvolge quindi l’intero settore crypto e che, come rivelato da diversi analisti, dovrebbe portare a un ulteriore peggioramento, prima di un eventuale miglioramento.
Questo brusco calo registrato sta mettendo in seri guai finanziari il 40% degli investitori che hanno scommesso sui Bitcoin. Per tale motivo sono in molti gli esperti del settore che cercano di offrire la propria spiegazione per provare a comprendere le ragioni che stanno causando questa contrazione così marcata per le valute virtuali.
Crollo per Bitcoin e criptovalute
Secondo diverse analisi, i Bitcoin sono diventati ormai sempre più dipendenti dai risultati dei grandi titoli tecnologici presenti sul Nasdaq e su S&P 500. Questi hanno perso rispettivamente negli ultimi 6 mesi, circa il 24% e il 14% del valore aggregato.
Con entrambi gli indici azionari, Bitcoin ha un indice di correlazione molto elevato: 0,69 con Nasdaq e 0,82 con S&P 500.
In tutti e due i casi si tratta di valori appena al di sotto dell’unità, che rappresenta il valore massimo del coefficiente di correlazione tra due prodotti finanziari.
Perché il settore crypto è in crisi
Allargando lo sguardo anche su altri titoli di investimento, è possibile notare come al calo di oltre il 46% circa del Bitcoin nell’ultimo anno, si sia assistito contestualmente a una perdita di valore delle obbligazioni e delle azioni globali. Al contrario, l’oro ha visto un apprezzamento del 2,5%.
Una situazione del genere può essere legata alla situazione di incertezza politica ed economica a livello globale, che porta storicamente a spingere verso forme di investimento più sicure, tra cui l’oro che rappresenta il bene rifugio per eccellenza, allontanandosi dai titoli più speculativi e volatili, riferibili in questo momento proprio alle crypto.
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