La Biografia e le idee di Davide Casaleggio, che dopo la morte del padre è diventato di fatto il nuovo guru del Movimento 5 Stelle.
Davide Casaleggio è stato per anni soltanto il figlio del padre Gianroberto. Passato adesso al timone della Casaleggio Associati e dell’Associazione Rousseau dopo la scomparsa del genitore nell’aprile 2016, anche per il primogenito dell’ideatore del Movimento 5 Stelle è arrivata la ribalta mediatica.
Vediamo allora chi è Davide Casaleggio, le sue idee e perché da molti è considerato l’erede in tutti i sensi del padre Gianroberto, che assieme a Beppe Grillo dette vita a un Movimento 5 Stelle risultato essere il primo partito del paese alle elezioni del 4 marzo.
Davide Casaleggio, dagli studi fino al Movimento 5 Stelle
Davide Casaleggio è il primogenito di Gianroberto, l’ideatore assieme a Grillo del Movimento 5 Stelle. Classe 1976, si è laureato in Economia Aziendale alla Bocconi con una tesi sull’E-Business.
Gran giocatore di scacchi, da piccolo era considerato tra i maggiori talenti italiani, le altre sue grandi passioni sono l’alpinismo e le immersioni subacquee.
Di carattere schivo e riservato, poco altro si conosce di lui e anche la sua pagine Facebook, seguita da più di 14.000 persone, è piuttosto avara di foto e informazioni.
Fin dalla creazione della Casaleggio Associati lavora nella società informatica ed editoriale di famiglia, detenendo il 30% delle quote poi raddoppiate dopo la morte del padre avvenuta nell’aprile del 2016.
La sua occupazione principale nella Casaleggio Associati è quella del gestire tutto quello che riguarda il marketing, ma è molto attivo anche il suo ruolo nelle dinamiche interne del Movimento 5 Stelle.
Davide Casaleggio è la persona che si occupa di certificare le liste, verificare tutti i documenti e i requisiti di tutti i candidati o aspiranti tali del Movimento 5 Stelle. Oltre questa parte più burocratica, c’è anche una parte più attiva.
In molti sostengono che sia stato lui in prima persona a gestire il blog di Beppe Grillo, il punto di riferimento ufficiale dell’intero Movimento 5 Stelle fino alla vigilia delle scorse elezioni. Di Davide Casaleggio però in termini politici per la prima volta ne abbiamo sentito parlare nel 2014.
In quell’anno il giovane Casaleggio accompagnò Beppe Grillo a Bruxelles, dove il comico si incontrò con il leader dell’Ukip Nigel Farage. Ufficialmente il suo compito era quello di interprete, visto che parla tre lingue grazie anche alla madre inglese, anche se si vocifera che fosse lui il vero tessitore dell’accordo.
Dopo la morte del padre, Davide Casaleggio ha ereditato anche il compito di guida e teorico del Movimento 5 Stelle, aumentando di conseguenza anche le interviste e le apparizioni pubbliche assumendo così una certa notorietà.
Le sue idee
L’esordio televisivo di Davide Casaleggio da Lilli Gruber ci ha dato modo di scoprire qualcosa in più di lui. A dire la verità l’impressione che si è avuta è che non fosse molto a suo agio davanti alle telecamere.
Impacci televisivi a parte, è stato molto eloquente il ricordo che ha fatto del padre spiegando come nacque l’idea di dare vita al Movimento 5 Stelle, una forza politica che partendo da un blog ora è la grande favorita per la vittoria alle prossime elezioni.
Mio padre era un sognatore che non si arrendeva mai e aveva capito quanto la rete potesse essere più potente dei media tradizionali. Col blog e con Beppe Grillo si resero conto che c’era un’ampia fetta che non aveva rappresentazione politica e quasi naturalmente arrivò il Movimento 5 Stelle.
Un sogno politico quello di Gianroberto Casaleggio ora preso in mano dal figlio Davide, che comunque anche lui ha avuto un peso specifico nella nascita e nella crescita del Movimento 5 Stelle.
Come si può comprendere da quello scritto nei suoi due libri “I modelli dell’e-business” e “Tu sei rete”, molte delle idee di Davide Casaleggio sono quelle su cui fa perno il pensiero politico del Movimento 5 Stelle.
Per prima cosa c’è la centralità della rete, capace secondo il giovane Casaleggio di poter creare una mobilità dal basso che può portare a forme di auto-organizzazione dei cittadini. Un pensiero quasi simile a quelli anarchici di Bakunin dove si teorizzava l’auto-governo delle masse.
Ora che dalle retrovie Davide Casaleggio è uscito allo scoperto, non potrà più rimanere a muovere le fila nell’ombra come spesso fatto in passato. Il Movimento 5 Stelle adesso è un po’ più suo, staremo a vedere quindi se riuscirà a realizzare il sogno del padre di vedere questa democrazia dal basso arrivare al governo del paese.
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