Chi è Nigel Farage, il vero padre della Brexit?

Chi è Nigel Farage, uomo politico britannico che per anni ha lottato per portare a compimento la Brexit?

Una domanda lecita alla luce delle imminenti elezioni del Regno Unito, che accenderanno i riflettori internazionali sull’Isola di Sua Maestà nella giornata di domani, giovedì 12 dicembre.

In vista della consultazione elettorale, il leader ha preferito rinunciare a un possibile nuovo exploit del suo partito pur di favorire Boris Johnson e di allontanare lo spettro di un secondo referendum sulla permanenza britannica nell’Unione Europea. Per questo in molti si sono chiesti chi è Nigel Farage e quali sono oggi le sue posizioni sulla Brexit.

Chi è Nigel Farage

Euroscettico convinto e sostenitore di temi come la chiusura delle frontiere, Nigel Farage ha portato avanti la sua campagna pro-Brexit in tutti i modi fino al referendum del giugno 2016 che lo ha incoronato vincitore in ogni senso.

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Londinese doc e di famiglia benestante, dopo aver lavorato in una società di brokeraggio di merci si è dato alla politica fondando l’UKIP e abbandonando i conservatori rei di aver ratificato il trattato di Maastricht.

Eletto cinque volte eurodeputato in maniera ininterrotta dal 1999, sotto la sua guida il partito ha compiuto il salto di qualità fino a ottenere il famoso referendum sulla Brexit dove il Regno Unito ha scelto di abbandonare l’UE.

Dopo questo suo successo personale, ha deciso di ritirarsi dalla vita. Alle europee del maggio 2019 - visti i problemi legati alla Brexit - ha deciso però di tornare in campo fondando un nuovo partito, il Brexit Party, che con il 30,5% è risultato essere il partito più votato nel Regno Unito.

In vista delle elezioni del 12 dicembre 2019, ha deciso con il suo partito di tenere una posizione defilata per non sfavorire Boris Johnson, il leader dei Conservatori che come lui vuole una immediata realizzazione della Brexit.

Un passato travagliato

Nonostante provenga da una famiglia benestante, Nigel Farage ha avuto un’infanzia e una giovinezza entrambe travagliate. Suo padre era un agente di cambio e contemporaneamente un alcolista come afferma news.com.

Sempre secondo quanto riportato, i suoi genitori hanno divorziato quando Farage aveva solo 5 anni ed egli è sopravvissuto ad una serie di eventi sfortunati come un grave incidente stradale all’età di 21 anni, un cancro e anche un incidente aereo.

Chi è Nigel Farage? L’astio con l’UE

Farage si è avvicinato alla politica entrando inizialmente nei Tory. Nel 1992 il governo conservatore del Regno Unito ha firmato il Trattato di Maastricht che ha sancito la nascita dell’Unione Europea. Farage, da allora, ha iniziato a lavorare alla fondazione del partito d’indipendenza britannico.

Comunemente chiamato UKIP, il suo partito è stato considerato una “forza politica” solo dopo molti anni dalla sua nascita, avvenuta nel 1993.

“Per molto tempo l’UKIP è stato visto semplicemente come una calamita per quei conservatori scontenti del loro partito”,

ha affermato la BBC.
Nelle elezioni politiche del 2015 l’UKIP ha ottenuto 3.8 milioni di voti diventando il terzo partito più grande dopo il laburista e il conservatore, ma in quell’occasione ha ottenuto solo un seggio in Parlamento.

I vizi

Farage non solo ha la fama di colui che ha spinto e ottenuto l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, ma secondo i media britannici ha anche un lato oscuro.
Farage si fa spesso fotografare con una birra in mano, il che fa parte della reputazione - che si è creato - di “uomo comune”. Il Daily Telegraph ha intervistato la sua seconda moglie nel 2014, la quale ha espresso preoccupazione circa lo stile di vita del marito:

“non dorme e non si riposa molto, vive costantemente pieno di adrenalina, non mangia regolarmente, beve e fuma troppo”.

Le due mogli “immigrate”

Farage è stato sposato due volte, ed entrambe le volte si è legato a donne “immigrate”. La sua prima moglie, Gráinne Hayes, era irlandese, mentre la sua attuale moglie Kirsten Farage è tedesca. Egli ha inoltre 4 figli, due per ogni unione.

La religione

Farage è stato cresciuto come anglicano nella Chiesa d’Inghilterra, della quale è ancora un membro. Egli non si considera un uomo religioso ma contemporaneamente lega il successo del Regno Unito alla fede:

“siamo un Paese cristiano con una costituzione cristiana e una monarchia cristiana. Non sono un convinto religioso ma credo assolutamente nei valori cristiani che hanno reso grande questo Paese”.

Ecco chi è Niogel Farage, l’uomo che forse più di tutti ha sperato nell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea e che ha combattuto per 17 anni affinché ciò avvenisse.