Decreto Ristori (compresi bis, ter e quater), novità al Senato: approvati gli emendamenti, più tutele per lavoratori e famiglie.
Novità per il Decreto Ristori: nella notte è arrivato il via libera delle Commissioni Bilancio e Finanze del Senato riguardo agli emendamenti da apportare al testo che, ricordiamo, accorpa anche i decreti bis, ter e quater.
È tutto pronto per il voto di fiducia, previsto per martedì 15 dicembre; dopodiché il testo uscirà blindato - così da evitare nuove modifiche alla Camera - in modo da completare l’iter di conversione del Decreto Ristori prima di Natale, tra il 23 e il 24 dicembre.
L’approvazione di nuovi emendamenti introduce diverse novità in sostegno delle famiglie e dei lavoratori penalizzati dall’emergenza; queste sono frutto di un lavoro congiunto tra maggioranza e opposizioni le quali - per alcune modifiche condivise - hanno ottenuto circa 380 milioni rispetto ai 600 a disposizione.
A tal proposito, vediamo cosa è cambiato nella notte con l’approvazione degli emendamenti al Decreto Ristori, facendo chiarezza sulle novità in arrivo una volta che la conversione in legge del provvedimento sarà completata.
Novità per i mutui della prima casa
Una delle novità più importanti è quella che riguarda il pagamento dei mutui per la prima casa. Nel dettaglio, l’accesso al cosiddetto Fondo Gasparrini, con il quale è finanziata la sospensione del pagamento delle rate del mutuo, viene rifinanziato fino al 31 dicembre 2021.
Ricordiamo che, causa emergenza Covid, questo fondo è stato rifinanziato con 400 milioni di euro, con la possibilità di accesso per coloro che hanno subito una sospensione o una riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni, o anche per gli autonomi che hanno registrato una riduzione del fatturato superiore al 33% rispetto all’ultimo trimestre del 2019.
Sconti sull’affitto: rimborsi per i proprietari
Il Senato ha previsto l’istituzione di un fondo, inizialmente finanziato con 50 milioni di euro, con cui riconoscere un contributo ai proprietari di abitazioni che hanno scelto di ridurre il canone di affitto. Nel dettaglio, sarà riconosciuto un rimborso pari al 50% applicato agli affittuari, fino ad un massimo però di 1.200 euro l’anno.
Novità fiscali
Per quanto riguarda i versamenti della seconda, o unica rata, delle imposte sui redditi e dell’IRAP - che ricordiamo sono già stati rinviati al 30 aprile in un’unica soluzione per le imprese, i professionisti, e gli artisti con ricavi e compensi fino a 50 milioni di euro che hanno registrato una perdita di almeno il 33% - viene stabilito che potranno essere pagati anche in quattro rate.
Bonus 1.000 euro per gli edicolanti
Riconosciuto un contributo una tantum di 1.000 euro per gli edicolanti che per svolgere la loro attività durante l’emergenza Covid hanno sostenuto oneri straordinari. Questo contributo spetta alle persone fisiche esercenti in punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste che non sono titolari di reddito da lavoro dipendente. Il termine per la domanda, da presentare al Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è fissato a febbraio 2021.
Decreto Ristori, le altre novità
Ecco un elenco delle altre novità apportate con l’approvazione degli emendamenti da parte delle Commissioni Bilancio e Finanza del Senato:
- novità per i datori di lavoro - per le imprese che occupano fino a nove dipendenti - che assumono giovani con contratti di apprendistato nel periodo che va dal 1° gennaio al 31 dicembre. Per questi sarà riconosciuto uno sgravio contributivo del 100%;
- detassazione dei contributi e delle indennità erogati ai lavoratori autonomi e alle imprese eccezionalmente a causa dell’emergenza Covid;
- per quanto riguarda i contributi volontari INPS, si considerano validi anche quelli effettuati in ritardo, purché entro i due mesi successivi la scadenza e comunque non oltre il 31 dicembre 2020;
- proroga al 30 giugno 2021 della golden power;
- versamento della COSAP (canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche) e TOSAP (tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche) bloccato per i primi tre mesi del 2021. Proroga fino a marzo 2021 per l’esenzione del pagamento del canone e della tassa per l’occupazione del suolo pubblico;
- dovranno essere fissati tetti massimi - a livello nazionale - per i costi da sostenere per l’esecuzione di test seriologici e tamponi presso strutture private accreditate. Questi saranno indicati in Conferenza Stato Regioni su proposta del Ministro della Salute;
- fondo da 5,5 milioni di euro per il 2021 da destinare al recupero di gap formativi dovuti ai periodi di sospensione dell’attività didattica in presenza negli istituti scolastici;
- fondo da 40 milioni per l’acquisto di mascherine nelle RSA;
- stanziati 110 milioni di euro per le Regioni, così da ristorare le attività economiche che hanno registrato perdite di fatturato causa Covid;
- aumenti a 390 milioni di euro nel 2021 il Fondo per il trasporto pubblico locale;
- via libera all’equo compenso per i professionisti nell’ambito delle procedure riguardanti l’Ecobonus;
- taglio dei costi in bolletta per trasporto dell’energia e oneri di sistema per tutti i codici Ateco che rientrano nel Decreto Ristori;
- sgravio contributivo - fino ad un massimo di 350 euro - per le cooperativa sociali che effettuano nuove assunzioni con contratto a tempo indeterminato di donne vittime di violenza di genere;
- sanità militare, 7,8 milioni per il potenziamento.
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