Testo decreto 22 luglio 2021: novità su green pass, colori regioni e stato di emergenza

Simone Micocci

22/07/2021

È stato approvato il nuovo decreto che va a introdurre delle modifiche ai regolamenti sull’utilizzo del green pass, sul cambio colore delle Regioni e sullo stato di emergenza.

Testo decreto 22 luglio 2021: novità su green pass, colori regioni e stato di emergenza

Dopo giorni d’indiscrezioni è stato approvato il nuovo decreto per fronteggiare l’emergenza Covid, di cui di seguito trovate il testo in pdf (ultima bozza disponibile).

Il decreto del 22 luglio 2021 prevede:

  • nuove norme sul green pass;
  • cambi dei criteri per il cambio colore delle Regioni;
  • proroga dello stato di emergenza al 31 dicembre 2021.

Si parte, quindi, con il green pass che diventa obbligatorio in alcune circostanze. Nello stesso decreto poi cambiano le regole per il cambio colore delle Regioni, in quanto - come spiegato dal Ministro Speranza - si guarderà perlopiù ai dati sulle ospedalizzazioni. Viene anche prorogata la scadenza dello stato di emergenza fino alla fine dell’anno vista la necessità di approvare misure straordinarie vista la situazione sanitaria.

Decreto green pass: nuove regole

Concentriamoci sul green pass e vediamo cosa sta per cambiare. Il Governo, alla luce dell’aumento dei contagi e della variante Delta sempre più dominante ha deciso di puntare proprio sul “certificato verde” stabilendo - al pari di quanto fatto in altri Paesi, come la Francia - che questo dovrà essere obbligatorio per poter usufruire di alcuni servizi.

Per il momento il green pass sarà obbligatorio solamente in alcune situazioni ma nel caso in cui la situazione dovesse peggiorare questo verrà esteso anche ad altre più di uso quotidiano. Per il momento, stando alle ultime anticipazioni a riguardo, le regole sul green pass dovrebbero così cambiare.

Quando viene rilasciato

Con il nuovo decreto si credeva potessero cambiare le regole per il rilascio del green pass ma a quanto pare, almeno per il momento, non è così. Fermo restando che l’intenzione futura è di rilasciare il green pass al completamento del ciclo vaccinale, per il momento - nei casi in cui questo diventa obbligatorio - per il ne basterà una sola dose (o comunque un tampone negativo o l’essere guariti dal Covid). Questa ha comunque validità dal 15° giorno successivo alla somministrazione.

Quando sarà obbligatorio

Le nuove regole sull’utilizzo del green pass entrano in vigore dal 6 agosto prossimo. E a partire da questa data il green pass sarà obbligatorio per consumare in bar e ristoranti al chiuso, ma solamente al tavolo. Non sarà quindi richiesto il green pass per chi deve, ad esempio, consumare un caffè al bancone di un bar.

Dovrà essere esibito invece al bar o al ristorante per sedersi quando la consumazione avverrà a un tavolo che si trova all’interno, mentre non sarà necessario nei locali esterni alla struttura.

Servirà il green pass anche nelle seguenti situazioni:

  • spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi
  • musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre
  • piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive limitatamente alle attività al chiuso
  • sagre e fiere, convegni e congressi
  • centri termali, parchi tematici e di divertimento
  • centri culturali, centri sociali e ricreativi limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi e le relative attività di ristorazione
  • attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò
  • concorsi pubblici.

Per quanto riguarda i posti per cinema e teatro, le nuove regole sono:

  • zona bianca: al chiuso 2.500 posti massimo, 5.000 all’aperto;
  • zona gialla: al chiuso 1.000 posti massimo, 2.500 all’aperto.

Non riaprono invece le discoteche, le quali restano chiuse indipendentemente dall’obbligo del green pass.

Attenzione: rispetto alle anticipazioni della vigilia il decreto del 22 luglio non prevede altre situazioni in cui il green pass diventa obbligatorio. Secondo le ultime notizie a riguardo, infatti, non ci sono norme sull’utilizzo del green pass sui mezzi pubblici di trasporto, un argomento che - spiega la Cabina di regia - dovrà comunque essere affrontato il prima possibile, come quello relativo all’obbligo di vaccinazione per i docenti.

E attenzione alle sanzioni per chi è senza green pass. In caso di violazione può essere elevata una sanzione pecuniaria da 400 a 1.000 euro sia a carico dell’esercente sia dell’utente. Inoltre, viene precisato che nel caso di tre violazioni da parte dei gestori dei servizi per i quali il green pass diventa obbligatorio, ai quali viene richiesto di controllare che coloro che entrano nel locale siano in possesso di regolare certificazione, si applica la sanzione amministrativa che porta alla sospensione dell’attività per un periodo che va da 1 a 10 giorni.

Nuove regole per il cambio colore delle Regioni

Cambiano anche le regole per il cambio colore delle Regioni. Come anticipato dal Ministro Speranza nei giorni scorsi si è deciso di guardare esclusivamente alla situazione negli ospedali per valutare se e quando una regione deve passare dalla zona bianca alla gialla, e poi all’arancione ed eventualmente alla rossa.

Nel dettaglio, i nuovi criteri sono:

  • da zona bianca a zona gialla: quando si supera il limite del 10% di letti occupati nella terapia intensiva, il 15% nei reparti ordinari;
  • zona arancione: quando si supera il limite del 20% di letti occupati nella terapia intensiva, il 30% nei reparti ordinari;

  • zona rossa: quando si supera il limite del 30% di letti occupati nella terapia intensiva, il 40% nei reparti ordinari.

Proroga dello stato di emergenza

Confermata la nuova proroga dello stato di emergenza. L’indicazione della cabina di regia, che è stata recepita dal nuovo decreto, è di prorogarlo fino al prossimo 31 dicembre 2021.

Testo Decreto 22 luglio 2021 (ultima bozza)
Di seguito l’ultima bozza del decreto del 22 luglio 2021 con il quale cambiano le regole su green pass, colorazione delle regioni e stato di emergenza.

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