Decreto ingiuntivo agli avvocati: la protesta di Belluco arriva al Presidente della Repubblica

Isabella Policarpio

2 Settembre 2019 - 16:35

Si chiama Alfredo Belluco ed è il più convinto oppositore al decreto ingiuntivo senza giudice, di competenza dell’avvocato. Belluco ha già scritto al Presidente della Repubblica e promettere di proseguire nella protesta.

Decreto ingiuntivo agli avvocati: la protesta di Belluco arriva al Presidente della Repubblica

Sul decreto ingiuntivo agli avvocati, che riduce il ruolo del giudice e velocizza il procedimento, le proteste non si sono fatte attendere. Infatti, fin dalla sua presentazione in Commissione Giustizia del Senato - lo scorso 14 marzo 2019- i punti contestati sono stati molteplici.

Tra i contestatori più accaniti bisogna certamente menzionare Alfredo Belluco di Confedercontribuenti, il quale sostiene che il nuovo decreto ingiuntivo metta a rischio tutti i cittadini in quanto snellisce l’iter per arrivare al pignoramento dei beni mobili e immobili dei presunti debitori.

La protesta si è diffusa in tutta la regione Veneto, dove Belluco sta portando avanti la sua opera di sensibilizzazione tramite volantinaggio ma non si ferma qui: il Sig. Belluco ha già provveduto a scrivere una lettera al Presidente della Repubblica in persona e pare non volersi arrendere facilmente. Vediamo i dettagli della vicenda.

Decreto ingiuntivo agli avvocati: la protesta di Belluco

Riguardo al decreto ingiuntivo senza giudice, di competenza direttamente dell’avvocato, Alfredo Belluco, esponente di Confedercontribuente da anni impegnato nella sensibilizzazione contro le truffe bancarie e l’usura, ha dato inizio ad una vera e propria crociata.

Secondo Belluco, infatti, questo tipo di decreto più agile e veloce mette a rischio le famiglie e le aziende; infatti il decreto ingiuntivo verrebbe emesso direttamente dall’avvocato senza il precedente filtro del giudice. Ciò significa pignoramenti più veloci su beni mobili e immobili.

La protesta di Belluco per il momento sta interessando tutto il Veneto, dove l’attivista sta portando avanti una vera e propria crociata di sensibilizzazione dei cittadini e delle autorità locali attraverso l’attività di volantinaggio.

Ma non finisce qui, Belluco ha anche inviato una lettera al Presidente della Repubblica:

“Se passa questa legge incostituzionale e funesta 244 mila avvocati potranno emettere il Decreto Ingiuntivo quasi immediatamente esecutivo e pignorare i beni mobili e immobili del presunto debitore. Quello che nessuno spiega, però, è che i debiti presunti delle banche e società finanziarie sono spesso gonfiati da tutta una serie di illeciti civili e penali con il superamento sistematico del tasso soglia di usura. Con il risultato che il debitore in realtà è spesso un creditore: per questo è necessario far esaminare, e anche noi con la mia associazione lo possiamo fare, tutti i crediti maturati nei confronti di una banca.”

Insomma, le sorti del decreto ingiuntivo senza giudice non sono ancora decise, ma la battaglia di Belluco sicuramente non si arresterà facilmente.

Decreto ingiuntivo agli avvocati: cosa prevede esattamente?

Per migliorare e velocizzare il decreto ingiuntivo, i senatori Ostellari, Romeo, Pillon, Candura e Pellegrini hanno proposto lo scorso marzo un ddl che modifica la disciplina del procedimento monitorio ed esecutivo. La proposta non è caduta con il Governo uscente e anzi presenta la firma di diversi senatori.

In pratica, il testo prevede un nuovo procedimento monitorio non più di competenza del giudice ma dell’avvocato incaricato dal creditore.

Il difensore dovrà anche procedere alla verifica dei presupposti per l’emanazione dell’ingiunzione di pagamento e l’eventuale spostamento del contraddittorio alla fase dell’opposizione.

Nel caso in cui l’avvocato ometta con dolo o colpa grave la puntuale verifica della sussistenza di tali requisiti, ne risponderà disciplinarmente e dovrà rimborsare le spese giudiziarie sostenute e i danni subiti dal soggetto erroneamente ingiunto.

Informazioni più dettagliate su nuovo decreto ingiuntivo e sugli articoli del Codice toccati dalla proposta sono nel seguente articolo: Decreto ingiuntivo senza giudice: come funziona

Decreto ingiuntivo senza giudice, cosa chiede Belluco

Contro la velocizzazione dell’iter di ingiunzione, Belluco ha promesso una lotta ostinata. In particolare le sue richieste sono di attuare nuovi e più efficaci provvedimenti in materia di usura bancaria e introdurre la responsabilità penale delle banche e l’eliminazione della proposta del “decreto ingiuntivo veloce” poiché meno garantista nei confronti dei debitori.

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