Il diabete e la gestione della glicemia sono il fulcro delle innovazioni tecnologiche al centro della collaborazione fra Google e Sanofi. Qual beneficio per i pazienti?
Il diabete è una patologia del metabolismo che Google (GOOG) sta contribuendo ad affrontare. La malattia, che solo in Italia colpisce milioni di persone, è al centro di innovazioni tecnologiche ottenute grazie alla collaborazione di diverse aziende specializzate in farmacia e medicina, fra cui la francese Sanofi.
Grazie all’accordo Google-Sanofi, Google apre nuovi scenari e prospettive per la gestione e la convivenza dei pazienti con diabete e i disturbi legati ai valori glicemici.
La lotta al diabete di Google con Google Life Science
Google Life Science è la prima compagnia nata dalla riorganizzazione del colosso di Mountain View sotto il nome di Alphabet incentrata sulle scienze naturali e sulla ricerca per la salute.
Google Life Science ha deciso di collaborare con Sanofi, famosa multinazionale farmaceutica francese, e svilupperà dispositivi per il monitoraggio del livello di glucosio nelle persone affette da diabete.
La collaborazione si basa su una suddivisione di compiti secondo competenze diverse ma fra loro compatibili.
Accordo Google-Sanofi per monitoraggio valori glicemici
L’esperienza di Google in particolare dona alla joint venture una solida base dal punto di vista della gestione di enormi e continui flussi di dati.
Sanofi si avvale di tecnologie evolute predisposte per il trattamento delle malattie con specifici dispositivi, che potrebbero essere incrementate proprio grazie alla vocazione di Google nella miniaturizzazione di apparecchi hi tech.
Google vanta anche un elevato know how nel campo del design di microchip a basso consumo, ideali per le applicazioni in campo medico-sanitario.
Non è la prima volta che Google si impegna in un’attività di controllo dei livelli di glucosio nel sangue.
Big G, come spesso viene chiamata Google, aveva già firmato un’accordo con la compagnia Dexcom allo scopo di creare sofisticati strumenti in grado di gestire i valori glicemici.
Alcuni mesi fa poi era stato diffuso dall’azienda leader dei motori di ricerca web un’annuncio secondo cui tali valori biomedici potevano essere analizzati e gestiti in tempo reale con un metodo non invasivo grazie a delle speciali lenti a contatto.
Il ruolo di Google per la lotta al diabete
La risposta la dà Mountain View stessa:
“Le nuove tecnologie possono rendere più semplice per un medico capire quando il glucosio nel sangue del paziente sta diventando alto per diversi giorni di fila e offrire nuovi metodi al malato per ottenere informazioni in tempo reale e modulare la dieta e il dosaggio dell’insulina.”
Già oggi chi usufruisce delle innovazioni Google e Sanofi si può giovare di vantaggi immediati non solo legati all’effettiva facilità di accesso ai propri valori glicemici ma anche dovuti ad una maggiore tranquillità per un’accresciuta consapevolezza ed autonomia nella cura della salute personale.
Si può stare certi che questo è solo il primo risultato di una lunga seria promessa da Alphabet e Google Life Science.
Si prevedono entro breve novità nel settore della robotica e bioelettronica.
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