Diavoli è la nuova serie TV di Sky sul mondo della finanza. Conosciamo Guido Maria Brera e la storia dietro la serie: ecco chi è l’autore del romanzo che ha ispirato la fiction.
Dietro Diavoli, la nuova serie di Sky con Alessandro Borghi, Patrick Dempsey e Kasia Smutniak, c’è la penna di Guido Maria Brera, trader e autore del romanzo I Diavoli, da cui la miniserie TV è tratta.
Il thriller finanziario internazionale che ha debuttato lo scorso 17 aprile ha fatto registrare 637mila spettatori, piazzandosi al terzo posto come miglior debutto negli ultimi 3 anni per un prodotto Sky Original, dietro Gomorra 4 e Catch-22.
In Diavoli viene raccontato il legame tra Massimo Ruggeri e Derek Morgan che si trovano nel mezzo di una lotta di potere nell’ambito delle finanze internazionali. Uno è un trader ambizioso, l’altro è l’amministratore delegato di una delle più importanti banche internazionali, nonché mentore di Massimo. Vicende personali che si intrecciano nell’orizzonte più ampio di un mondo della finanza spietato, fatto di segreti, strategie e complotti.
Guido Maria Brera e la vera storia di Diavoli
Guido Maria Brera è uno scrittore, trader finanziario e dirigente d’azienda. Classe 1969, romano, si è laureato in Economia e si è subito tuffato a capofitto nel mondo della finanza e dei mercati internazionali. La sua formazione professionale avviene tra Londra e Milano. Dopo l’esperienza nella City, si lega al Gruppo Fineco nel 1994 e nel 1999 diventa cofondatore e amministratore del Gruppo Kairos, operante nel settore del private banking e dell’asset management.
Nel 2014 esce il suo primo romanzo I Diavoli, un’opera a sfondo autobiografico non ‘contro’ la finanza ma ‘sulla finanza’. La vicenda narrata è quella di Massimo Ruggero, finanziere plasmato a Londra da Derek Morgan, spietato uomo d’affari. Uno è un trader ambizioso, l’altro è l’amministratore delegato di una delle più importanti banche internazionali, la New York-London Investment Bank, nonché mentore di Massimo. Le loro vicissitudini personali si legano all’orizzonte più ampio di un mondo della finanza spietato, fatto di segreti, strategie e complotti.
Non mancano i riferimenti agli episodi più importanti della storia economica recente. L’anno in cui è ambientato è il 2011, trovano spazio la crisi argentina del 2001, la crisi dei subprime del 2008 e la grande recessione. E poi ancora, la recessione greca, quella irlandese e gli scandali sessuali riguardanti Dominique Strauss-Kahn dell’FMI senza tralasciare le organizzazioni di hacker e whistleblower qui rappresentate e riunite in ’Subterranea’.
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