Dichiarazione IVA 2016: modello, istruzioni, scadenze e novità di quest’anno

Francesco Oliva

15 Gennaio 2016 - 20:05

Dal prossimo 1° febbraio 2016 sarà possibile presentare la dichiarazione IVA 2016 in forma autonoma. Ecco le novità più rilevanti di quest’anno.

Dichiarazione IVA 2016: modello, istruzioni, scadenze e novità di quest’anno

Dal prossimo 1° febbraio 2016 e fino al 28 febbraio sarà possibile presentare la dichiarazione IVA 2016 in forma autonoma.
Si tratta dell’ultimo anno in cui la presentazione della dichiarazione IVA dal 1° al 28 febbraio 2016 sarà una facoltà del contribuente.
Dalla prossima dichiarazione IVA 2017, infatti, entrerà in vigore l’obbligo di presentare il modello IVA in forma autonoma nel periodo compreso tra il 1° ed il 28 febbraio.
Di conseguenza, questo è l’ultimo anno in cui il contribuente potrà presentare la dichiarazione IVA unitamente al modello UNICO entro il 30 settembre 2016.

La dichiarazione IVA 2016, i cui modelli bozza sono già stati resi pubblici sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate, recepisce alcune importanti novità introdotte dal Fisco.

Si tratta, in particolare, delle novità fiscali relative a:

Dichiarazione IVA 2016: il nuovo regime forfetario nel modello IVA

La dichiarazione IVA 2016 accoglie per la prima volta le novità relative al nuovo regime forfetario, regime fiscale per le partite IVA agevolate introdotto dalla Legge di Stabilità 2015.

Le novità relative al nuovo regime forfetario nella dichiarazione IVA 2016 vanno distinte a seconda che si considerino i soggetti che acquistano beni e/o servizi dai contribuenti in regime di forfetario ovvero gli stessi soggetti che svolgono l’attività mediante partita IVA agevolata nel regime forfetario.

Per i contribuenti che acquistano beni e/o servizi dai soggetti operanti nel regime forfetario la dichiarazione IVA 2016 presenta la novità del rigo VF15 - campo 2.

I contribuenti operanti con il nuovo regime forfetario, invece, sono esenti dall’obbligo della dichiarazione IVA.

Dichiarazione IVA 2016: il nuovo ambito applicativo del reverse charge

La dichiarazione IVA 2016 recepisce, inoltre, le novità applicative del reverse charge IVA in ordine al settore edile ed energetico.

I contribuenti che effettuano operazioni attive relative ai suddetti settori devono compilare le seguenti sezioni della dichiarazione IVA 2016:

  • rigo VE35 campo 8 per le operazioni in reverse charge IVA del settore edile;
  • rigo VE35 campo 9 per le operazioni in reverse charge IVA del settore energetico.

Dall’altra parte, i soggetti che ricevono le suddette prestazioni dovranno compilare la dichiarazione IVA nei quadro VF (aliquota d’imposta utilizzata nell’inversione contabile) e VJ.

Dichiarazione IVA 2016: il meccanismo dello split payment nel modello IVA

La dichiarazione IVA 2016 recepisce, infine, anche la novità relativa al meccanismo dello split payment.
Lo split payment è il nuovo sistema di liquidazione IVA introdotto dalla Legge di Stabilità 2015 (Legge 190/2014) nei rapporti fra imprese ed enti pubblici.
Lo Split payment, che letteralmente significa “pagamenti divisi”, prevede che in un rapporto tra impresa ed ente pubblico, l’IVA sia versata direttamente dall’ente pubblico allo Stato.

I soggetti titolari di partita IVA che nel 2016 hanno effettuato cessioni di beni e prestazioni di servizi nei confronti della Pubblica Amministrazione soggette al meccanismo di split payment devono dichiarare l’ammontare nel quadro VE, al rigo VE38.
Per i contribuenti che operano prevalentemente con la Pubblica Amministrazione, inoltre, è data la possibilità di richiedere il rimborso del credito IVA in modo prioritario, indicando l’importo nel campo 5 del rigo VX4.
Le operazioni di cessione beni e/o prestazione di servizi che i contribuenti effettuano nei confronti della Pubblica Amministrazione rientrano nel volume d’affari ai fini IVA, da indicare nel rigo VE50.

Dichiarazione IVA 2016, ecco il file pdf con la bozza del modello e le istruzioni:

Dichiarazione IVA in forma autonoma obbligatoria dal 2017

Si ricorda, infine, che la dichiarazione IVA in forma autonoma rimane una facoltà per il contribuente soltanto per quest’anno.
Dalla dichiarazione IVA 2017 (periodo d’imposta 2016), invece, entrerà in vigore l’obbligo di presentazione della dichiarazione IVA in forma autonoma entro la fine del mese di febbraio, con la contestuale abrogazione della comunicazione annuale dati IVA.

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