Solo ieri il Dogecoin era arrivato a toccare i massimi delle ultime due settimane, dopo un’arrampicata del 48% in tre giorni. Ma da Elon Musk è arrivata un’altra doccia gelata.
Il rally del Dogecoin, +48% in tre giorni e massimi di due settimane centrati a 0,43 dollari, è già finito. Oggi, la crypto-meme è stata travolta dalle vendite ed è scivolata fino alla soglia dei 0,36 dollari, -16,2% dai picchi di ieri.
A pesare sulla crypto, ancora una volta, è Elon Musk, che a maggio aveva già innescato un violento ribasso della quotazione definendo la divisa una “truffa”. Il tycoon, stavolta, ha pubblicato su Twitter un meme che lascia intendere un suo disinnamoramento dal Bitcoin, con tanto di emoticon di un cuore spezzato, e il Dogecoin – da sempre sensibile alle novità sul fronte Musk e ai movimenti del BTC – è colato a picco.
Dogecoin, il rally è già finito? -16% in un giorno
Non solo il Dogecoin, chiaramente: il Bitcoin, nel mirino del meme di Musk, ha perso il 6,8% dopo aver sfiorato solo ieri la soglia psicologia dei 40.000 dollari, mentre Ethereum scambia in ribasso del 6,9%. Anche Binance Coin e Cardano, nella top-3 delle Altcoin, si muovono in territorio negativo del 9,1% e del 9,6%.
Per il Dogecoin, nello specifico, il ribasso si traduce in una capitalizzazione di mercato da 47 miliardi di dollari, ormai stabilmente fuori dal podio delle crypto alternative al Bitcoin. La distanza dai massimi di metà maggio, e cioè dai giorni immediatamente precedenti al terremoto Musk sul BTC e alla stretta regolatoria cinese sulle monete digitali, è del 50,6%, mentre su base year-to-date il rialzo è ancora monstre, +7100%.
Non mancano, in ogni caso, le accuse ad Elon Musk, soprattutto dalla comunità dei fedelissimi delle crypto che stanno investendo miliardi. Come il tycoon usa la sua popolarità per influenzare l’andamento di mercato di BTC&Co. rimane infatti un argomento controverso, tra chi accusa il numero uno di Tesla di “trollare la comunità”, come Bobby Ong di CoinGecko, e chi considera le interferenze una mossa “irresponsabile”, parola del CEO di Binance Chanpeng Zhao.
Dogecoin su Coinbase Pro
Rimanendo sul Dogecoin, tuttavia, è probabile che l’apertura dell’exchange USA Coinbase, che ha di fatto alimentato i rialzi degli ultimi giorni, torni a gonfiare a stretto giro la quotazione della crypto. I trader professionisti da ieri possono infatti acquistare e vendere Dogecoin sul segmento Pro della piattaforma, e gli analisti stimano un forte impatto sui volumi degli scambi.
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